Coronavirus, i bagnini di Olbia: “Continueremo a salvare vite e a garantire la sicurezza”

Con la riapertura delle spiagge riprende anche il lavoro dei bagnini.

Il settore dell’attività balneare è una realtà importante per l’economia italiana. Proprio per questo, la Società Nazionale di Salvamento, col supporto del suo comitato medico scientifico riconosciuto dall’Iss facente parte del Fism, in questo particolare momento emergenziale ha predisposto un vademecum operativo per il contrasto alla diffusione del coronavirus con l’obiettivo di garantire una tutela globale della salute e della sicurezza dei bagnini di salvataggio sotto il profilo di lavoratori e dell’utenza in spiaggia.

Con questo documento di posizionamento sulla Fase 2 della ripresa dell’attività nelle aree di balneazione intende dare indicazioni operative ai propri bagnini per il salvataggio in acqua ed il primo soccorso a terra.

L’adozione di misure organizzative, di prevenzione e protezione, scaturisce dalla valutazione integrata dei rischi che tenga primariamente in considerazione il rischio di venire a contatto con fonti di contagio sia in occasione di lavoro, quanto l’impatto connesso al rischio di aggregazione sociale caratteristico delle aree di balneazione, ovvero in considerazione di quanto già contenuto nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del coronavirus negli ambienti di lavoro” stipulato tra Governo e Parti sociali il 14 marzo 2020.

“In un momento così delicato in cui le informazioni in materia di Covid 19 – commenta il direttore della sezione salvamento di Olbia Andrea Pascalis – in costante evoluzione sia sul fronte epidemiologico che legislativo, passibili di modifiche ed aggiornamenti, è oltremodo doveroso tranquillizzare sia i bagnini che l’utenza riguardo le procedure che verranno adottate durante questa stagione balneare. Si ribadisce quanto sia importante la figura del bagnino il cui operato è guidato dall’obbligo giuridico e morale di salvare vite umane, in qualsiasi condizione emergenziale, e quindi anche in questa situazione storica di diffusione di coronavirus. La stagione balenare potrà essere affrontata in totale sicurezza solo ed esclusivamente se verrà posta in essere una reale sinergia e collaborazione tra tutti gli enti preposti (capitanerie di porto, enti locali , concessionari balneari e fruitori della spiaggia). Va da sé che il rispetto delle norme emanate sarà la condizione prescrittiva alle quali non ci si potrà sottrarre se non si vorrà rinunciare a questa stagione balneare. La Società Nazionale di Salvamento sezione di Olbia, augura a tutti una piacevole stagione balneare”.

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