Il coronavirus ferma anche la Marcia della pace a Olbia ma non il suo messaggio

La marcia mondiale per la pace a Olbia.

La seconda Marcia mondiale per la Pace e la Nonviolenza, partita il 2 ottobre 2019 da Madrid, è terminata l’8 marzo 2020 con l’arrivo a Puerta del Sol delle delegazioni di marciatori di tutto il mondo.

Nata nello stesso giorno del Mahatma Gandhi, la Marcia anche in questa edizione ha gettato ponti di speranza, aperto nuove vie per la collaborazione e celebrato le buone pratiche che già fioriscono tra persone di tutto il mondo toccando tutti i continenti. 

Uno degli obiettivi principali della Marcia, è quello del disarmo nucleare e, nello specifico, della firma, da parte dell’Italia, non tralasciando tutti i temi previsti inerenti il promuovere una carta Democratica di cittadinanza globale, che integri la dichiarazione dei diritti umani, per affrontare, in maniera efficace, il cambiamento climatico.

La marcia ha attraversato tutto il mondo, Sardegna compresa, con numerosi eventi organizzati anche ad Olbia dal Gruppo promotore Olbia “II Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza” che sostiene e diffonde la cultura della non violenza e di un mondo senza guerre privilegiando il dialogo in qualsiasi forma e manifestazione.

Per l’8 marzo, giornata di chiusura ufficiale della Marcia Mondiale nonché giornata Internazione della Donna, il Gruppo promotore di Olbia, in collaborazione con le associazioni Prospettiva Donna e Libere Energie Onlus, aveva organizzato un corteo nelle vie del centro storico di Olbia per manifestare e sostenere il tema della Nonviolenza in ogni sua forma.

L’evento è stato rimandato a data da destinarsi a causa degli ultimi avvenimenti accaduti in Italia. Il Gruppo promotore di Olbia non si ferma e intende essere sempre più presente nel territorio organizzando manifestazioni ed eventi a cui si auspica la cittadinanza aderisca con interesse.

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