La disperazione dei produttori di cozze di Olbia: “Danni per milioni”

La nave si è incastrata tra i filari a Olbia.

“Un disastro, è tutto un disastro, una cosa pazzesca”. Ivan Giua non riesce a crederci. Questa mattina è stato svegliato all’alba con la peggiore notizia che potesse ricevere: una nave cargo della Grimaldi si è messa in mezzo ai suoi filari di cozze distruggendo buona parte della produzione.

Giua, insieme ad Ernesto Moro, guidano le cooperative Moromar ed Il Faro, tra le storiche del Consorzio che tutela i mitili di Olbia. “Sono danni di milioni. Ha distrutto almeno 42 filari, 88 corpi morti, quintali di cozze – prosegue Giua -. Non avevamo ancora venduto niente quest’anno. Le cozze erano tutte lì. Prima c’è stato il coronavirus, ora questo. Un disastro”.

Una nave della Grimaldi incagliata tra i filari delle cozze nel golfo di Olbia

Questa mattina, raccontano, l’acqua del mare aveva il colore fango, simbolo della moria che si era consumata tra i filari. Sconsolato anche Moro: “È davvero un momentaccio. Questa cosa non ci voleva. Mi domando come dalla nave abbiano fatto a sbagliare la manovra così. E stamattina non c’era neppure vento”.

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