La crisi del coronavirus fa la prima vittima a Olbia, una famiglia non riesce a pagare la bolletta del gas

L’appello di una famiglia di Olbia.

Una bolletta astronomica. Che farebbe già impallidire normalmente. E che, in questi giorni dell’emergenza del coronavirus, non può non creare il panico. Specie se sei un lavoratore saltuario, specie se stavi aspettando l’inizio della stagione turistica per risollevarti dal fiacco inverno.

È la situazione in cui si trova una famiglia di Olbia, mamma e due figlie di 30 e 20 anni. L’altro giorno è arrivata nella cassetta della posta la bolletta del gas. Quasi 1600 euro da pagare. Un vero salasso. “Non contesto la bolletta – dice mamma Veronica, 54 anni, di origine estone, ma da una vita a Olbia -. La bolletta la voglio pagare, ma non riesco tutta. E le rate che mi hanno proposto sono troppo alte”.

Veronica, da quando è stata operata, è a casa per invalidità. Lavora ogni tanto per il Comune con i bandi Reis. Ma non basta. Danno una mano anche le figlie. La più grande fa la barista, ma l’hanno lasciata a casa con l’emergenza coronavirus. La più piccola studia all’Università e si divide facendo l’hostess e la promoter, lavori anche questi cancellati attualmente.

“Io voglio pagare la bolletta, ma che mi diano del tempo. Mi hanno detto che se non pago mi staccano il gas. Ma io non posso restare senza acqua calda. Sono malata. Che qualcuno mi aiuti e mi dia la possibilità di pagare”, si sfoga Veronica.

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