Morto Giuseppe Addis, ristoratore di Olbia che ha ispirato generazioni di chef

Pioniere della ristorazione ad Olbia, Portisco e in tutta la Costa Smeralda.

Giuseppe Addis, 62 anni, originario di Trinità d’Agultù era una garanzia di serietà, professionalità e competenza nel campo della ristorazione. Quella di eccellenza, di livello talmente alto da essere fautore di catering per le feste di vip del calibro di Gianfranco Zola. Un uomo solare, ben voluto da tutti, generoso con chiunque avesse a che fare, dai parenti agli amici. È venuto a mancare ieri dopo una lunga malattia.

Addis si era trasferito ad Olbia agli inizi degli anni ottanta ed insieme a sua moglie Lucia Azara, compagna di vita e braccio destro in tutte le sue attività imprenditoriali, ha gestito diversi locali: dal Corallino di Portisco all’Harry’s Bar di Olbia, dal ristorante della stazione marittima dell’Isola Bianca sino a quello che recentemente aveva acquistato per sua figlia Caterina, la primogenita, situato al corso di Olbia, che quest’ultima gestisce con il marito Simone. Giuseppe e Lucia, hanno avuto anche una seconda figlia Valeria e da cinque anni, diventati nonni del piccolo nipote Gabriele, che il nonno amava alla follia.

Nonostante il suo attivismo non solo in campo lavorativo, ma anche in campo sportivo e sociale, la malattia lo aveva debilitato e pur essendosi sottoposto alle cure del caso, alla fine ieri si è dovuto arrendere. Di lui il nipote Matteo Oggiano, chef in un noto ristorante di Golfo Aranci dice: “Era uno amico di tutti, per me è stato come un padre. E’ stato lui ad insegnarmi i segreti del mio lavoro, la passione per lo stesso. Era una persona generosa con tutti, in primis con noi nipoti e trovava sempre una soluzione ai problemi ed il modo di fare da paciere se c’era qualche diverbio. Solo nell’affrontare la sua malattia, non è riuscito a trovarne il modo, purtroppo“.

Tristezza e commozione manifestate anche dal suo paese natate, Trinità d’Agultu, dove la salma di Giuseppe Addis verrà traslata questo pomeriggio dopo il funerale. “Era una persona molto in gamba – afferma il vice sindaco del paese Mauro Addis – ci univa non solo la parentela, ma soprattutto il fatto che spesso ci sentivamo per chiederci consigli e scambi di idee, dal momento che anche io lavoro nel campo della ristorazione. La cittadinanza di Trinità d’Agultu è vicina alla famiglia, parte della quale tra cui le sorelle di Giuseppe vivono in paese da noi, perché Giuseppe Addis ha lasciato in ognuno di noi, un bellissimo ricordo”.

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