Il titolare del Mama Beach di Pittulongu: “Ho visto tutto con le telecamere. È doloso”

L’incendio al locale Mama Beach di Pittulongu a Olbia.

Sempre sorridente, con quell’ottimismo tipico dei romagnoli. E anche stamattina, dopo una notte insonne passata spalla a spalla con i vigili del fuoco, che domavano le fiamme nella veranda del suo locale, cerca di stemperare la tensione con una battuta. “Riapriremo più forti di prima. Tanto c’è il Covid che ci aiuta e poi arriveranno un sacco di ristori, sostegni anzi”, dice Luca Quilichini. Da anni è il proprietario di uno dei locali più famosi dell’estate di Olbia, il Mama Beach, che questa notte è stato colpito da un vasto incendio.

“È doloso – dice subito -. Non appena mi è suonato l’allarme, mi sono collegato dal cellulare con le telecamere del locale e ho visto le fiamme. Sono corso nel locale e ho iniziato a fare quello che si poteva, mentre arrivavano i vigili del fuoco”. Un attentato inspiegabile. “Sono 18 anni che vivo qui, non ho debiti con nessuno, lo sanno tutti, non sono uno di quelli che lascia i buffi. L’invidia e la gelosia sono una brutta cosa. Ci metteremo subito al lavoro per riaprire”. I danni, secondo una prima stima, sono sopra i 300mila euro. Le fiamme hanno distrutto la veranda esterna, bruciato i lettini e gli ombrelloni.

“C’era uno scirocco pazzesco. Per fortuna siamo riusciti a bloccare il fuoco prima del bar, all’ingresso del locale. È entrato il calore, adesso vedremo cosa fare”. La speranza di risalire ai balordi è affidata alle telecamere. La polizia ha già acquisito le registrazioni. Con il coprifuoco non sono state molto le auto di passaggio in zona ieri notte.

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