La Zona 30 fa discutere a Olbia, l’opposizione boicotta la Commissione

Polemiche sul limite di velocità a Olbia.

La recente delibera comunale sul limite di 30 km orari a Olbia fa discutere la minoranza del Consiglio comunale e due componenti hanno boicottato la Commissione Lavori pubblici per protesta.

L’opposizione aveva, infatti, presentato, lo scorso anno, un emendamento alle misure di sostegno alla mobilità per l’emergenza covid, dove si chiedeva che fosse istituito il limite di velocità a 30 Km orari, accompagnato da una serie di misure progettuali e di condivisione con i cittadini. Emendamento che fu bocciato e bollato come inapplicabile dal primo cittadino di Olbia Settimo Nizzi.

I consiglieri Amedeo e Davide Bacciu, hanno deciso di non partecipare ai lavori della Commissione. “Durante questi cinque anni non siamo stati mai coinvolti su temi importanti per lo sviluppo della città – hanno spiegato -, vedi caso ZTL, Limite dei 30km/h, piste ciclabili, mobilità sostenibile e lavori pubblici in genere”. La minoranza denuncia, quindi, una mancanza di dialogo, da parte dell’amministrazione comunale, con i cittadini e i rappresentanti eletti.

La minoranza ha considerato sbagliato il metodo in merito alle decisioni prese da parte dell’amministrazione comunale. “Il sindaco Settimo Nizzi, oggi ha scelto di cambiare opinione sulla nostra proposta – sottolineano i consiglieri del M5S -, ma non sul metodo che ancora una volta, come per la Ztl, e le ciclabili fantasma è un’imposizione senza nessun fondamento tecnico e senza nessuna condivisione con i cittadini. Il rischio per la città è l’ennesima scelta improvvisata basata su validi presupposti ma che genera danni economici alle attività e meno sicurezza per gli utenti finali”.

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