Negato il ritorno dei 22 ambulanti al mercato di San Pantaleo
Non c’è pace per 22 ambulanti del mercato di San Pantaleo. Il loro destino è diverso dagli operatori che, dallo scorso luglio, hanno ripreso ad esercitare nella sede storica ogni giovedì. Questi avevano scelto di trattare con l’amministrazione Nizzi. E, dopo la presentazione di un progetto partecipato, sono riusciti a tornare nel piccolo borgo, all’interno di un’area con stalli ridotti e un nuovo piano sicurezza. Gli altri 22 ambulanti, invece, esclusi a causa della scadenza delle concessioni, dovranno esercitare in via Poletti e via Sangallo a Olbia. Il Comune ha già pubblicato un’ordinanza che rivede la percorribilità di quelle vie. In particolare, gli ambulanti dovranno allestire i propri banchi in via Poletti, “per evidenti ragioni di sicurezza pubblica”, mantenendo via Sangallo libera per la normale viabilità. Questo mercato potrà essere operativo già da giovedì 15 agosto.
La rabbia dei sindacati contro il Comune di Olbia
Tutto ciò all’interno di una situazione che Ana, Associazione nazionale ambulanti Ugl, giudica unica e assurda, alla luce della vittoria, in Consiglio di Stato, del ricorso presentato. Il Decreto Cautelare intimava al Comune di Olbia il ritorno degli ambulanti degli spazi del mercato di San Pantaleo. Un ritorno da realizzare attraverso l’aumento dei posteggi o con un’altra assegnazione degli attuali, sulla base di una nuova graduatoria di anzianità. Eppure, come denuncia Ana Ugl, il Comune ritiene di ottemperare al Consiglio di Stato dando agli ambulanti la possibilità di operare all’interno di un mercato inesistente. “Le concessioni sono vive per lavorare al mercato di San Pantaleo e non per rimanere chiuse in un’area che non esiste più”. La rabbia del sindacato si riversa soprattutto nei confronti del sindaco Nizzi, accusato di aver intrapreso una guerra personale: “Un sindaco che si ritiene al di sopra della legge e pensa di poter applicare la Bolkestein ed imporre agli ambulanti gli esorbitanti costi del piano sicurezza che solo a San Pantaleo vengono richiesti”.