Picchiato dal branco per aver difeso l’amico a Olbia, il racconto della serata

Il giovane picchiato dal branco a Olbia.

Dopo aver malmenato l’amico, che era intervenuto per difenderlo, hanno proseguito con le minacce via whatsapp, intimandogli di non dire niente, se non avesse voluto subire nuove ritorsioni. È l’epilogo della brutta vicenda capitata, ieri sera, verso le 22, sul lungomare di Olbia, che ha visto un 15enne preso a calci e pugni da un branco di ragazzi, finito in ospedale con una prognosi di venti giorni. Aveva cercato di difendere l’amico, suo coetaneo, vittima da mesi delle vessazioni e degli insulti di sei ragazzi dai 16 ai 18 anni, che pensano evidentemente di essere più forti e furbi.

Il branco era arrivato sul lungomare, ieri sera dopo cena, e aveva iniziato ad apostrofare il 15enne con le solite frasi di scherno, con cui era stato malauguratamente accompagnato in questi ultimi mesi. È a quel punto che l’amico, che era con lui, ha cercato di far abbassare i toni di quel coro d’insulti a senso unico. I bulli si sono allora allora caricati a vicenda e hanno iniziato a colpire.

Calci e pugni, che hanno fatto finire a terra l’amico 15enne e richiamato polizia e carabinieri. La brutta serata finirà con una serie di denunce verso i ragazzi e l’intervento dell’autorità giudiziaria. Intanto, il giovane picchiato, medicato in ospedale, ha riportato una prognosi di 20 giorni.

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