Protesta dei lavoratori delle profumerie Douglas a Olbia: la posizione della società

La nota delle società dopo le proteste dei lavoratori Douglas a Olbia.

Dopo la protesta di ieri a Olbia dei lavoratori delle profumerie Douglas, interviene anche la società spiegando la propria posizione con una nota.

Chiudono le profumerie Douglas ad Olbia, la protesta davanti al Comune

In merito allo sciopero regionale proclamato ieri in Sardegna dalle Organizzazioni Sindacali, dove si prevede la chiusura di 12 punti vendita su 42, Douglas Italia intende precisare quanto segue.

“La società – continua la nota – pur rispettando appieno il diritto di protesta dei propri lavoratori, esprime il proprio stupore in merito alle tempistiche della manifestazione, che avviene subito dopo la sigla, a opera di tutte le parti coinvolte, dell’accordo che dà il via al piano di uscite volontarie e al processo di ricollocazione del personale presso i punti vendita non interessati dalla riorganizzazione del network retail italiano”.

“La Società, contestualmente, ha confermato ai sindacati di essere impegnata in una intensa fase esplorativa volta a individuare soggetti interessati ad acquisire i punti vendita coinvolti nella chiusura, nell’ottica di una maggiora salvaguardia dell’occupazione”, conclude la nota.     

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