Il turismo dei cammini religiosi e storici della Sardegna protagonista a Olbia

Il convegno all’aeroporto di Olbia.

Ultimo appuntamento, da domani a venerdì 23 novembre, del programma Sardinia Tourism C2A all’Aeroporto Olbia Costa Smeralda, per il tema del turismo dei cammini in Sardegna.

Al primo piano nella Sala Engle del Polo universitario di Olbia si avvicenderanno esperti di percorsi di valorizzazione del territorio con una prospettiva nuova per l’isola, il recupero di sentieri religiosi uniti all’offerta di un turismo lento e culturale. Dunque le camminate nella natura, cultura, spiritualità e accoglienza sono i cardini del progetto regionale sui cammini: una proposta turistica sempre più unitaria e articolata, le cui opportunità di sviluppo saranno presentate nel corso delle conferenze e tavole tematiche in programma domani, mercoledì 21 e giovedì. L’evento presenterà un segmento turistico capace di generare numeri importanti a livello mondiale, con un trend in costate crescita, e illustrerà realtà e modelli evoluti nel settore. L’appuntamento chiude pertanto il ciclo di eventi di approfondimento professionale e confronto interattivo destinato agli stakeholder del mondo turistico regionale, attivato dalla Geasar, società di gestione dello scalo olbiese, promosso e sostenuto dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio nell’ambito del Piano di promozione e comunicazione attraverso il sistema aeroportuale sardo.

“Crediamo che – dice Barbara Argiolas, assessora del Turismo, Artigianato e Commercio che interverrà nella due giorni – lo sviluppo di progetti incentrati sul turismo di comunità e di un’offerta di viaggio sostenibile che consentano di vivere al meglio il patrimonio materiale e immateriale dell’Isola, scoprire le peculiarità dei territori ed entrare in contatto con chi li vive sia, insieme ad altri prodotti tematici, come la rete escursionistica e le ciclovie, una delle strade da percorrere per rafforzare il turismo esperienziale nell’isola, creando nuove stagionalità e favorendo una migliore integrazione fra costa e aree interne. La Sardegna e i suoi itinerari offrono un’esperienza unica, allo stesso tempo culturale, spirituale e turistica, che permette di vivere una dimensione introspettiva, favorisce la contemplazione dei luoghi e di sentirsi parte di quelle comunità. Inoltre, la creazione di un’offerta di qualità stimola la crescita di competenze e professionalità sul territorio e diventa opportunità di occupazione”.

Quest’ultimo appuntamento sarà incentrato sulla formazione, con specifico focus sul prodotto tematico culturale-religioso e sul mercato spagnolo, sui casi di successo a livello nazionale e internazionale e, nella seconda giornata, sulle prospettive della destinazione Sardegna per i camminatori. Parteciperanno esperti e operatori italiani e stranieri specializzati, enti ecclesiastici e Istituzioni regionali, ideatori e promotori di best practices. La mattina della prima giornata sarà aperta dagli aspetti professionalizzanti, il focus sul mercato spagnolo del coordinatore scientifico di Sardinia Tourism C2A, Joseph Ejarque, e il modulo formativo di management tenuto da Veronica Scuotto, docente del polo universitario L. Da Vinci di Parigi.

Il pomeriggio sarà incentrato sull’analisi dei casi di successo internazionale della Rota Vicentina – Portogallo del Chemin du Mont-Saint-Michel – Francia, e del Cammino minerario di Santa Barbara – Sardegna. La giornata sarà chiusa da una relazione su come commercializzare il prodotto ‘cammini’ da parte del tour operator Salvatore Accardi.

La mattina della ricca seconda giornata sarà imperniata sullo ‘stato dell’arte dei cammini italiani’, con interventi, coordinati da Miriam Giovanzana, direttore della casa editrice ‘Terre di mezzo’, di Paolo Giuntarelli, esponente della Conferenza Stato-Regioni – tavolo sulla formazione Cei-Mibact, Roberta Ferraris, guida ambientale ed escursionistica, Alessandra Vergari, tour operator specializzato in cammini internazionali, e don Gionatan De Marco, direttore nazionale dell’ufficio Pastorale su tempo libero, turismo e sport della Cei. L’offerta regionale di settore, nello specifico sullo stato di avanzamento dei lavori, su sviluppi e prospettive dei cammini religiosi e storici isolani saranno oggetto del primo pomeriggio durante una tavola rotonda con il coinvolgimento di tutti i soggetti rappresentanti dei territori coinvolti che concluderà i lavori.

Nella giornata di giovedì 22, la Geasar e l’Assessorato del Turismo RAS inaugureranno la mostra tematica, sviluppata in coerenza con l’appuntamento di Sardinia Tourism C2A. Il percorso immersivo della mostra “Coros” curata dallo staff dell’Art-Port Gallery – lo spazio museale dell’aeroporto di Olbia al primo piano, accompagnerà il visitatore in una suggestione di immagini che sintetizzano i momenti più interessanti del folclore e della tradizione sarda guidati dalle voci corali dei gruppi polifonici sardi. L’effetto di “Coros” è quello di offrire nel percorso una lettura dei due temi portanti della mostra, i cammini, i suoni e la potenza del canto colonna sonora dei contesti di festa, di raccoglimento e di celebrazioni sacre molto comuni a tutta l’isola. L’esposizione è arricchita da proiezioni particolarmente suggestive provenienti dall’ISRE – Istituto Superiore Regionale etnografico che ha sede a Nuoro e di una selezione interessantissima dei testi di poesia e discografia nazionale e internazionale sui Cori della Sardegna concessi dall’Archivio Mario Cervo di Olbia. Sarà possibile visitare l’esposizione fino al 20 dicembre a d ingresso libero.

Venerdì 23 novembre, con l’educational tour riservato ai media e gli operatori nazionali e internazionali, si concluderà l’evento di C2A. Il Cammino minerario di santa Barbara sarà l’esperienza diretta sul campo per i partecipanti che affronteranno la camminata tra mare e miniere.

 

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