Paolo Angeli, da Palau all’alluvione di Valencia: “Tristissimi, ma anche rabbia”

Il musicista di Palau Paolo Angeli parla della devastazione nella “sua” Valencia

Paolo Angeli è il chitarrista di Palau che ha scelto Valencia come nuova casa, ma non può tornarci dopo l’alluvione. Stava partendo e ha deciso di restare in Sardegna e affida a Facebook la sua amarezza per le vittime e i danni. Ma anche la sua rabbia per chi non capisce la gravità della situazione.

Il messaggio su Valencia

“Vi ringraziamo per i messaggi ricevuti in queste ore. Noi stiamo bene e, con una decisione sofferta, presa all’ingresso dell’aereo, siamo rimasti in Sardegna. Sofferta perché Valencia è la nostra casa e ci lacera il cuore vedere la nostra comunità ferita e in ginocchio. Siamo molto scossi emotivamente e tristissimi nel vedere questa terra solidale, che ci ha accolto con tantissimo amore e che abbiamo scelto per tessere la nostra vita, lacerata nel profondo”.

“Subentra un sentimento di rabbia, uno schiaffo della politica che continua a negare il cambiamento climatico, la speculazione sulle rive dei fiumi, il cinismo del turismo di massa e delle compagnie aeree che, anche oggi, hanno usato i passeggeri come cavie, non informando minimamente su quanto stesse realmente accadendo, permettendo di viaggiare in pieno allarme rosso – scrive -. Le Istituzioni dovrebbero proteggere i cittadini e viceversa assistiamo a un taglio sistematico dei servizi pubblici – proprio nella Comunità Valenciana, il nuovo governo ha tagliato l’unità di emergenza (protezione civile). Le immagini apocalittiche che accompagnano oggi tutti i media, servano da riflessione.
Esprimiamo la nostra vicinanza a tutte le persone colpite. ¡VISCA VALENCIA!”.

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