Lezioni di ambiente con le scuole a Palau.
Lezione d’ambiente per gli studenti di Palau. Venerdì 30 maggio scendono nuovamente in campo le classi dell’Istituto “Falcone e Borsellino” impegnate nel progetto di educazione civica predisposto dalla professoressa Tullia Mameli. E lo fanno dove l’ambiente naturale che li circonda è più fragile. In una giornata di educazione ambientale coordinata dal Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”, i giovani palaesi saranno coinvolti in un percorso di esplorazione educativa e culturale che avrà al centro i temi della legalità, della coscienza ecologica, della protezione dell’ambiente.
Tre le classi coinvolte, per un totale di 50 alunni e otto docenti. Guidati dalle esperte e dai volontari del Comitato ambientalista, gli studenti saranno impegnati in lavori di squadra e lezioni interattive con l’intento di educare i giovani allievi alla cura della casa comune e all’idea di cittadinanza attiva, obiettivi cari alla programmazione dell’Istituto di studi superiori palaese.
La giornata ruoterà attorno alla tutela della biodiversità e degli ecosistemi costieri, in un tratto di costa dove la ricchezza ambientale ha già stimolato gli scorsi anni altre classi dello stesso Istituto, futuri garanti del loro territorio. Rispetto delle regole, tutela del bene comune, contrasto a ogni reato ambientale sono da anni i cardini del programma educativo portato avanti dagli “Amici di Talmone” con i docenti del “Falcone e Borsellino” di Palau.
Le attività cominceranno sulla spiaggia di Talmone, teatro la scorsa estate di un clamoroso episodio di turismo irresponsabile, che ha richiamato l’attenzione di molti organi di stampa sulla questione dell’invasione di grossi natanti in luoghi contraddistinti da un fragile e delicato ecosistema. Dopo un’introduzione di Myriam Stelletti ed Emanuela Russo Krauss, le due esperte del Comitato, seguirà un dibattito fra studenti e docenti sui temi dell’impatto antropico e del turismo di massa, sull’importanza del sistema dunale e del suo progressivo degrado, sulla funzione della Posidonia oceanica, l’utilissima pianta acquatica che contrasta l’erosione costiera.
Questa coscienza ambientalista animerà anche la seconda attività in programma, un laboratorio didattico su plastica e microplastica, che vedrà impegnati gli studenti nell’opera di pulizia della spiaggia e nella raccolta e catalogazione dei rifiuti portati dal mare con l’ausilio di setacci e microscopi. Infine, a Cala di Trana, è previsto un laboratorio teatrale in spiaggia, in cui studenti e animatori metteranno in scena situazioni di criticità ambientale dovute al forte impatto antropico del periodo estivo, agli ancoraggi selvaggi sulle praterie di Posidonia, all’abbandono dei rifiuti in natura e al mancato rispetto delle regole ambientali.
Per il terzo anno consecutivo l’educazione ambientale esce quindi dalle aule scolastiche e diventa conoscenza sul campo, coniugando nella prassi cittadinanza attiva e tutela dell’ambiente. «Con il laboratorio di educazione ambientale organizzato dal Comitato “Amici di Talmone” – sottolinea la professoressa Tullia Mameli – si realizza una metodologia didattica innovativa, in cui gli allievi superano l’atteggiamento di passività ed estraneità rispetto al loro territorio e imparano a prendersi cura del proprio patrimonio naturalistico.»
Scuola e territorio strettamente uniti sul campo d’azione, con un’educazione ambientale che esce dalle aule scolastiche e diventa conoscenza del delicato ecosistema marino, coniugando nella prassi cittadinanza attiva e tutela dell’ambiente. Filo rosso della giornata sarà quindi la consapevolezza che l’ambiente naturale è un bene prezioso, da preservare e da trasmettere intatto alle generazioni future. E nella tutela della biodiversità i giovani del “Falcone e Borsellino” di Palau hanno un ruolo decisivo da svolgere.