Aggredita a Cala Brandinchi, il racconto di Giulia che voleva difendere le dune

foto di Francesca Pinna

Aggredita a Cala Brandinchi.

È un racconto che lascia senza parole quello di Giulia Serra, consigliera comunale di San Teodoro, aggredita nella giornata di ieri, 9 luglio, nella spiaggia di Cala Brandinchi per aver invitato dei turisti a scendere dalle dune. Un gesto tanto gratuito quanto inimmaginabile, quello di cui è stata vittima, e che ha coinvolto anche la sorella intervenuta per difenderla.

“Ho visto due coppie di turisti, due donne e due uomini, posizionarsi sulle dune retrostanti alla concessione in cui lavoro e gli ho suggerito di scendere dalle dune perché non si può stare lì – racconta la consigliera –. Spiegandogli, oltretutto, che la polizia locale e la capitaneria li avrebbero potuti multare”.

Ai vacanzieri, però, questo consiglio non è piaciuto e una delle due donne, come Giulia le ha voltato le spalle, le si è avventata contro tirandola per i capelli. “Vedendo una scena del genere mia sorella, che era lì vicino, si è messa in mezzo e l’amico della donna che mi ha afferrato per i capelli ha iniziato a darle calci ad una gamba e le ha girato il braccio”, racconta la ragazza.

Per Giulia solo un grande spavento, la sorella, invece ha avuto la peggio, tanto da dover ricorrere al pronto soccorso per controllare gamba e braccio gonfi e doloranti. “Più che altro il problema è lo spavento e il dolore psicologico di un’aggressione subita così, gratuitamente, mentre stavamo lavorando”, conclude la giovane consigliera.

L’intenzione di Giulia Serra è di sporgere denuncia anche se, fino ad adesso, sono state identificate solo due delle persone facenti parte del piccolo gruppo di turisti. I due che hanno perpetrato materialmente l’aggressione, infatti, si sono dati prontamente alla fuga.

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