A San Teodoro arriva la prima moto d’acqua da salvataggio, in ricordo del giovane Gianluca

L’idea partita da un cittadino di San Teodoro.

Una bellissima idea si è concretizzata nella spiaggia di San Teodoro, La Cinta, che ha accolto la sua prima moto d’acqua da salvataggio.

L’idea è partita da Francesco Dalu, cittadino di San Teodoro, che è stato subito sostenuto nella sua iniziativa dal sindaco del paese, Domenico Mannironi, e l’amministrazione comunale che si sono mobilitati per colmare questa necessità.

”Tutto è partito da un episodio avvenuto in spiaggia a La Cinta, dove il bagnino ha salvato due bagnanti recuperandoli a fatica con il solo utilizzo del pattino in una giornata di forte maestrale – ci spiega Dalu -. Mi sono chiesto come fosse possibile ai tempi d’oggi avere solo una barchetta a remi come unico mezzo di soccorso e ho pensato che fosse necessario un mezzo più tempestivo per salvare vite umane e da qui l’idea della moto d’acqua”.

La prima moto d’acqua completa di barella e carrello per alaggio è stata acquistata dal Comune di San Teodoro e messa in acqua.

Sulla mascherina è stata scritta una frase ”Dedicato a Gianluca Mossa”, il giovane teodorino scomparso un mese fa, per ricordarlo con un gesto così significativo.

In progetto c’è già l’acquisto di altre 3 moto d’acqua da salvataggio.

Il Comune di San Teodoro, inoltre, si sta mobilitando per organizzare corsi per il patentino K38, una licenza internazionale che abilita al soccorso in mare con l’utilizzo della moto d’acqua.

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