Omicidio di San Teodoro, arriva l’ex generale Garofano come super consulente. Sopralluogo nella villetta

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Garofano a San Teodoro come consulente della difesa.

C’è anche l’ex generale ed ex comandante dei Ris dei carabinieri Luciano Garofano tra i consulenti della difesa, incaricati dalla famiglia di Dimitri Fricano, il giovane indagato di omicidio volontario della fidanzata Erika Preti, quando erano in vacanza a San Teodoro, l’11 giugno scorso. Da questa mattina i periti sono di nuovo al lavoro nella villetta alle porte di San Teodoro, in località Lu Fraili,  dove è stata trovata morta la ragazza di 28 anni di Biella. L’ex generale Garofano ha assunto l’incarico di consulente chiave della difesa. In particolare, avrà il compito di appurare, insieme alla magistratura, se nella villetta ci sia stata davvero o meno l’aggressione ad opera di ignoti raccontata fin da subito dal fidanzato di Erika.

Un racconto che non ha mai convinto davvero gli inquirenti, coordinati dal procuratore di Nuoro Andrea Garau, e che non ha trovato nemmeno riscontro dai primi risultati emersi dagli accertamenti dei periti. In particolare quelli riferiti al coltello per tagliare il pane, con cui è stata assassinata Erika, che presentava diverse impronte digitali sul manico, ma pare nessuna riconducibile ad una terza persona estranea alla villetta. E quelli dell’analisi sull’ematoma che aveva Dimitri alla nuca e procurato da un masso che, stando al suo racconto, gli avrebbe lanciato contro l’aggressore quella mattina, prima di andare ad uccidere Erika. Intanto, Dimitri Fricano si trova in provincia di Biella a piede libero. Ma ora anche la famiglia della ragazza, attraverso il suo avvocato Lorenzo Soro, ha richiesto alla procura di Nuoro di fare una serie di ulteriori accertamenti per chiarire la verità.

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