Omicidio a San Teodoro, trovata l’arma del delitto. Interrogato il fidanzato

erika petri

Trovata l’arma del delitto dell’omicidio a San Teodoro.

È un contello da cucina, di quelli usati per tagliare il pane, l’arma del delitto che avrebbe spezzato la vita a Erika Petri, la commessa di 28 anni di Biella, trovata morta questa mattina in una villetta alla periferia di San Teodoro.

I carabinieri della compagnia di Siniscola lo avrebbero trovato in cucina, vicino al corpo della ragazza. Il suo fidanzato, Dimitri Fricano, di 30 anni, anche lui di Biella, resta in ospedale, piantonato dalle forze dell’ordine. Sul suo corpo, diverse ferte da taglio, ma non è in pericolo di vita.

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I militari stanno valutando tutte le ipotesi, compresa la ricostruzione fatta dal fidanzato: una persona sarebbe entrata in casa, brandendo il coltello. Lui si sarebbe riuscito a salvare scappando in strada e richiamando due turisti di passaggio francesi, che avrebbero poi chiamato i soccorsi.

Ma i carabinieri non escludono nemmeno l’ipotesi di omicidio-suicidio. Anche se, gli amici della coppia, intervistati nel pomeriggio, hanno assicurato che non c’era aria di crisi tra i due giovani. Tanto che per oggi avevano programmato anche una gita a Tavolara con un gommone in affitto.

Poco prima dell’omicidio, stavano preparando i panini per il pranzo e in auto avevano già pronti gli zaini con i costumi da bagno e gli asciugamani.

Al momento tutte le piste sono aperte, quindi. Un testimone oculare del delitto ci sarebbe: la cagnolina Maltese di due anni, che viveva nella villetta e che è stata rintrovata verso le 16, sconvolta.

Peccato che non possa parlare per raccontare cosa è veramente successo.

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