I volti delle persone di San Teodoro in uno spot che ne racconta la bellezza

L’iniziativa #sonoSanTeodoro.

Il Comune gallurese di San Teodoro, famoso per le spiagge da sogno e per i turisti che ogni anno affollano il piccolo borgo, si racconta oltre la bellezza della natura, oltre il mare, le attività sportive e le attrazioni turistiche. Lo fa attraverso le persone, la comunità di donne e uomini che a San Teodoro vivono da sempre o che hanno deciso, ad un certo punto, di trasferirsi qui e condividere la quotidianità con chi ci è nato.

“Tutti conoscono San Teodoro e la Sardegna per il mare meraviglioso, ma quello che veramente conta e di cui si sentirà la mancanza una volta tornati a casa saranno le persone, quei volti che ‘sono’ San Teodoro e che avranno contribuito a rendere indimenticabile il periodo passato qui”, sottolinea Gianluca Vassallo. L’artista, sardo d’adozione, ha curato con White Box Studio idea, contenuti e realizzazione della campagna #sonoSanTeodoro , con l’obiettivo di costruire un modello nuovo di comunicazione turistica.

Oltre ad una serie di spot, che giocano con ironia e leggerezza su alcuni stereotipi e luoghi comuni, il progetto comprende anche una cinquantina di interviste (che diventeranno 100 entro la fine dell’anno) realizzate da Vassallo e Daniele Arca. Sono le “Storie Comuni”, racconti di vita degli abitanti di San Teodoro, che verranno condivise con tutti e proiettate in piazza, sulle pareti delle case circostanti, a partire da domenica 22 luglio. Un modo per raccontare (e costruire) la comunità senza alcuna retorica, immediato e coinvolgente, anche attraverso incontri con scrittori, rappresentanti di realtà attive in zona, giornalisti, docenti universitari.

“San Teodoro è uno stato d’animo”, suggerisce Massimo Oggiano, delegato alla Cultura, Sport e Spettacolo del Comune gallurese, impegnato nella conservazione dell’identità del luogo e della sua cultura. “Il progetto di Gianluca Vassallo è molto importante per noi, perché lavora sulla manutenzione della memoria, per raccontare anche a chi arriva da fuori, in un momento leggero e spensierato di vacanza, cosa è stato e cosa potrebbe essere San Teodoro, attraverso la voce di chi è parte della sua storia.”

I volti dei teodorini sono stati inoltre raccolti in “Inventario Stagionale”, un volume fotografico già andato esaurito nella prima tiratura di 1.000 copie.

E come tutte le estati che si rispettino, non poteva mancare il tormentone musicale. Con una storia particolare e un piccolo mistero.

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