Santa Teresa Gallura e l’eterno errore in cui cadono anche molti sardi

L’errore su Santa Teresa Gallura.

Non è raro che persino i sardi, conoscitori delle loro terre e tradizioni, cadano nell’errore di chiamare “Santa Teresa di Gallura” quella che è ufficialmente nota come “Santa Teresa Gallura“. Una piccola omissione, certo, ma che nasconde dietro di sé una storia antica, sancita da un Regio Decreto firmato da re Vittorio Emanuele II il 7 settembre 1862.

Il suo nome attuale è frutto di una deliberazione del Consiglio comunale del 29 luglio 1862, successivamente approvata dal re tramite il suddetto Decreto. Non fu un caso che la località adottasse la denominazione di “Santa Teresa Gallura”. Il re Vittorio Emanuele I di Savoia scelse il nome “Santa Teresa” in onore della sua consorte, Maria Teresa d’Asburgo-Este, immortalando così il nome della regina in questa terra suggestiva.

Il termine “Gallura” richiama la storica subregione sarda, rinomata per le sue rocce granitiche, le sue tradizioni pastorali e la lingua gallurese, un dialetto di origine corsa che ancora oggi risuona nelle vie del paese. La distinzione tra “Santa Teresa di Gallura” e “Santa Teresa Gallura” può sembrare sottile, ma è carica di significato. È una testimonianza della volontà dei governanti dell’epoca di ancorare saldamente la cittadina alla sua identità locale, senza dimenticare il legame con la famiglia reale.

Oltre a Santa Teresa Gallura, il Regio Decreto del 1862 menziona anche altri comuni sardi, tra cui Terranova Pausania, oggi nota come Olbia. Queste denominazioni furono parte di un ampio programma di riorganizzazione e rinomina delle località sarde, un processo che contribuì a definire l’identità moderna dell’isola.

Santa Teresa Gallura rimane, oggi come allora, una perla della Gallura, amata per le sue spiagge incontaminate, la vivacità culturale e il fascino storico. La sua denominazione, sebbene spesso pronunciata in modo impreciso, è un tributo a un passato regale e a una regione che conserva intatte le sue radici. Chi visita Santa Teresa Gallura non dovrebbe dimenticare la storia racchiusa in quel nome, che va ben oltre le semplici parole: è il legame tra un re, una regina, e una terra.

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