Via libera dal Consiglio regionale alla prima Finanziaria dell’era Todde

Il Consiglio regionale ha dato il via libera alla Finanziaria dell’era Todde

Nel pieno del quarto mese di esercizio provvisorio il Consiglio regionale della Sardegna ha dato il via libera alla prima Finanziaria dell’era Todde. Una manovra da 10 miliardi approvata col voto favorevole di 31 consiglieri regionali, 20 quelli contrari. “Una legge finanziaria politica e non tecnica”, secondo la presidente Alessandra Todde. “È una manovra che affronta le sfide coraggiosamente, con trasparenza e competenza, per costruire le basi di una ripresa solida”. Così commenta l’assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni.

Un cambio di passo netto“, lo definisce la presidente Todde. “Non più risorse distribuite senza visione, ma investimenti orientati verso obiettivi chiari, misurabili, con ricadute concrete per tutta l’Isola. Ogni euro speso dovrà fare la differenza. Non sprechi ma scelte. Questa finanziaria è solo il primo passo. Ora possiamo guardare avanti, concentrandoci sulle sfide dei prossimi mesi. Dal cambio di passo indispensabile per la sanità alla nuova Continuità territoriale, dall’Einstein Telescope fino alla vertenza con lo Stato, per recuperare i 1,7 miliardi di euro sottratti ai sardi tra il 2010 e il 2024”.

Il Pd: “È un punto di partenza”

“Questa Finanziaria è un punto di partenza, non un punto di arrivo“, secondo il capogruppo Pd Roberto Deriu. “Con la presidente Alessandra Todde e l’assessore del Bilancio e vice Presidente Meloni ci siamo impegnati fin dal principio per far ripartire l’economia dell’isola, e questa prima manovra ne è la testimonianza – commenta -. Una legge equilibrata che investe ingenti risorse in favore dei comuni e degli enti locali, rilanciando il loro ruolo strategico di enti più prossimi ai cittadini, gettando le basi per una Sardegna più forte e moderna”. Per Deriu il Pd ha “contribuito in modo decisivo alla definizione di un provvedimento che guarda alle reali esigenze dell’Isola, attuali e future”.

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