Lo splendido 2018 dell’atleta olbiese Mei.
Francesco Mei ha vinto domenica scorsa allo Stadio dei Pini di Sassari il titolo sardo allievi dei 3000 metri completando un fantastico triplete dopo la vittoria nei 5000 del Cross di Alà dei Sardi e il trionfo nei 30 minuti di corsa conseguito al Campo Coni di Cagliari. Un 2018 da favola per il 16enne portacolori dell’Atletica Olbia. Avanti ieri un primo posto che lo ha fatto doppiamente felice. “In pista non avevo mai vinto. Anche da cadetto al massimo sono arrivato secondo”. Una questione tecnica. “Nelle campestri mi esprimo meglio. Riesco a dare sempre tutto me stesso”.
Eppure stavolta il risultato è stato diverso anche sul tartan. “Sinceramente non me l’aspettavo“. E allora cosa è successo? “Alla partenza mi sono accorto di stare bene e ho deciso di giocarmi tutte le mie carte”. Di fronte un grande avversario, il serramannese Frongia. “Lo conosco e sono consapevole delle sue elevate qualità”. Che tattica ha usato Francesco Mei? “Ho deciso di fargli fare l’andatura per poi attaccarlo agli ultimi 500 metri“. Strategia vincente. “Quando ho dato lo strappo non ha resistito“. Il traguardo tagliato a braccia alzate. “La fatica è sempre tanta, ma quando vinci, nei metri conclusivi, sembra sparire magicamente“.
Quali le prospettive per l’allievo di Gianni Mei? “Ho ancora ampi margini di miglioramento. So che mi devo allenare con impegno e costanza. E’ l’unica maniera per crescere”. A 16 anni idee chiare e orizzonti tutti da scoprire. I prossimi impegni? “Sicuramente una gara su strada. Adesso verificheremo le possibilità in calendario per prepararla nel modo più proficuo”. Il triplete è la giusta ricompensa per i sacrifici di un ragazzo che ama l’atletica e che la pratica con serietà e abnegazione. Guidato da un tecnico della caratura del padre, uno dei più grandi atleti mai espressi dallo sport olbiese. E che sta educando Francesco e il fratello Salvatore ai profondi valori dell’attività agonistica.
