Hermaea Olbia, Sara Angelini resta in biancoblù anche il prossimo anno

Un’altra riconferma in casa Hermaea.

Il reparto centrali dell’Hermaea si impreziosisce con un’altra, importantissima riconferma: sotto rete, accanto al capitano Jenny Barazza, ci sarà ancora Sara Angelini. Si prolunga per un’altra stagione, dunque, il rapporto tra la giocatrice nativa di Clusone e il club del presidente Sarti, che ha voluto fortemente trattenerla a Olbia anche per il 2020/2021.

Classe 1989, Sara è approdata al volley dopo essere stata una giovane promessa nel salto in alto. Il suo percorso è iniziato in quel di Desenzano del Garda, dove ha portato avanti la trafila giovanile fino ad arrivare alla prima squadra, militante in Serie C. Nel 2011 è approdata a Valbrembo, squadra con cui ha ottenuto la promozione in B2, mentre l’anno successivo si è trasferita a Cerea, in B1, dove è rimasta per ben tre stagioni. Nel 2015 un altro buon campionato di B1 le è valsa la chiamata della Battistelli San Giovanni in Marignano, compagine che le ha permesso di esordire, con ottimi risultati, nel campionato di Serie A2. Le sue prestazioni in crescita non sono passate inosservate a Enrico Mazzola, tecnico della Savallese Millenium Brescia, che l’ha inserita nel sestetto titolare della squadra che, dopo una straordinaria cavalcata, è stata capace di ottenere la promozione in A1. Nella stagione successiva ha cercato di ripetere l’impresa in quel di Orvieto, ma la corsa della sua Zambelli si è interrotta in finale playoff al cospetto della VolAlto Caserta. Lo scorso anno, all’esordio in maglia Hermaea, Angelini ha fatto registrare un eccellente rendimento, con 199 punti messi a terra in 21 presenze.

“L’ottimo rendimento mantenuto da Sara nell’ultimo campionato, il suo grande cuore e le doti umane di prim’ordine mostrate fuori dal campo ci hanno convinti a confermarla nel nostro roster per un’altra stagione – dice il presidente Gianni Sarti – siamo felici di averla ancora con noi e siamo certi che ci toglieremo ancora tante soddisfazioni insieme”.

“Cosa mi ha convinta? – dice Sara – rispondo che non ho trovato ragioni per non restare. La brusca interruzione per via del Covid ha lasciato l’amaro in bocca, stavamo sognando i playoff e morivamo dalla voglia di dare tutte noi stesse per l’obbiettivo. Con molti, appena prima del lockdown, fantasticavamo sul ritrovarci tutti tranquilli, sereni ma soprattutto entusiasti,  per riprendere da dove ci eravamo lasciati. Ed era esattamente qui che avevo intenzione di farmi ritrovare, di nuovo con la divisa dei quattro mori pronta a scendere in campo per l’Hermaea”.

Sul legame con la piazza: “È difficile descrivere l’atmosfera sarda – spiega – bisogna viverla per coglierne l’essenza, forse la parola più adatta è “magica”. La cosa più speciale? Sicuramente le persone”. Infine, una valutazione sull’ultimo campionato e le ambizioni per il futuro: “È stato un crescendo sotto tutti gli aspetti, esaltante ed elettrizzante, ma essendo rimasto inconcluso non mi sento di dare una valutazione vera e propria, quanto più un feedback emozionale. Concludo dicendo che non vedo l’ora di riniziare a lavorare con coach Giandomenico ed il resto dello staff per tornare ed appassionare i tifosi e divertirci insieme. Ora, come avrete capito, preferisco proiettarmi sul futuro e dirvi che ci aspetta sicuramente un’altra stagione indimenticabile, ed io sono prontissima. L’obiettivo? Senza alcun esitazione: assolutamente i playoff”.

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