Porto San Paolo capitale degli sport del mare per il secondo anno di fila

Appuntamento per il 18 maggio.

Porto San Paolo per il secondo anno diventa capitale degli sport del mare. Sabato 18 maggio lo specchio acqueo davanti alla spiaggia di Porto San Paolo ospita la Remata juniores e la Remata della gioventù. Di pomeriggio, a partire dalle 17.30, sarà la volta della Remata dei mestieri. L’iniziativa è organizzata dalla Lega navale di Olbia, madre delle remate del nord Sardegna in collaborazione con la Lega navale di Porto San Paolo, il contributo del Comune e la partnership con il Consorzio degli operatori di Porto San Paolo. Questi ultimi cureranno la parte enogastronomica cucinando per il pubblico e gli atleti. A metà mattina esibizione di Is fassonis, le antiche imbarcazioni del territorio di Santa Giusta, in provincia di Oristano, realizzate con fascioni di canne.

Sport, divertimento, amore per il mare, destagionalizzazione: ci sono tutti questi elementi nella giornata remiera firmata Lega navale e sposata con entusiasmo dal Comune di Loiri Porto San Paolo. Anche quest’anno l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Lai ospita il tris di remate di maggio. “Un progetto dedicato ai nostri ragazzi il mattino, con la valorizzazione delle antiche tradizioni del mare e che nel pomeriggio, grazie alla presenza di oltre cento rematori adulti più i familiari e il pubblico, crea un importante evento per la nostra comunità, in un periodo di spalla”.

Il mattino, a partire dalle 9.30 i protagonisti del mare saranno gli alunni delle scuole medie e delle superiori. I primi, provenienti dalle scuole Ettore Pais di Olbia, Porto San Paolo, Tula, Padru, remeranno a bordo dei gozzi nazionali, barche leggere con quattro rematori e un timoniere per aggiudicarsi il Trofeo di Tavolara. I secondi, degli istituti superiori di Olbia, Siniscola, Oschiri e Tempio, si cimenteranno a bordo dei palischermi di legno, le tradizionali barche della Marina militare su cui si sono formate generazioni di marinai. Tutti dovranno coprire nel minor tempo possibile un percorso di 240 metri con una virata.

A metà mattina, gemellaggio remiero con Is fassonis, le antiche imbarcazioni lagunari tipiche di Santa Giusta, protagoniste la prima domenica di agosto di una regata storica nello stagno di Pauli Maiori. I regatanti, stando in piedi e con grande senso dell’ equilibrio, avanzano facendo leva sul fondale dello stagno con una lunga pertica chiamata cantoi. Per realizzare Is fassonis vengono utilizzati fasci di feu, una pianta acquatica tipica del posti, legati tra loro con corde vegetali.

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