Dal parco delle Rimembranze al Centro sociale, a Tempio un Consiglio comunale infuocato

Il Consiglio comunale che si è tenuto a Tempio.

É stato un lungo e intenso Consiglio comunale quello di questa mattina per il Comune di Tempio Pausania. Tanti gli argomenti in ballo. All’ordine del giorno la dichiarazione di decadenza del sindaco Andrea Biancareddu, eletto consigliere regionale e nei giorni scorsi nominato assessore alla Cultura dal governatore Christian Solinas.

La seduta, con sedici componenti presenti, ha votato circa il cambio di servizio di tesoreria Unicredit, scaduto nel 2017. La tesoreria dal primo giugno 2019 fino al 31 dicembre 2021 sarà in capo al Banco di Sardegna che, a differenza della precedente convenzione, prevede dei costi anche consistenti: oltre 44 mila euro annui.

Numerose, infine, le interrogazioni e interpellanze consiliari presentate dalle minoranze di centrosinistra che hanno in alcuni casi suscitato duri scontri con i membri della Giunta e del Consiglio. Alcune risposte sono arrivate da parte degli assessori competenti nel corso dell’assise, mentre altre verranno fornite nel prossimo Consiglio comunale.

Per Tempio Libera sono intervenuti i consiglieri Antonio Balata e Monica Liguori. Il primo ha posto l’accento sui servizi sanitari tempiesi e chiesto conto delle intenzioni dell’amministrazione riguardo un’azione forte a livello politico alla luce del maggiore peso odierno della Gallura con ben quattro assessori in Giunta regionale. La seconda ha fatto riferimento al settore dei servizi sociali e l’esigenza di potenziare i finanziamenti e l’azione amministrativa a beneficio delle fasce più indigenti.

Tanta carne al fuoco, a partire dal consigliere Giuseppe Pirinu che in apertura ha risposto al capogruppo di Ripensare Tempio, Antonio Addis, riguardo la gestione dell’incompatibilità di Biancareddu e il mancato, seppur possibile, voto a giugno. La replica non ha però nascosto ciò che tutti ormai in città sanno, richiamando la precisa intenzione – seppur rimanendo nell’ambito delle prescrizioni di legge – di evitare il voto primaverile.

“Sarebbe stato meglio andare al voto quando, comprese le minoranze, nessuno di noi era pronto?”, ha dichiarato esplicitamente Pirinu. Affermazioni queste che faranno certamente discutere.

Addis ha poi letto un lungo documento, attaccando a 360 gradi l’operato della Giunta nei vari settori e, in particolare, quello dell’assessore Francesco Quargnenti. Durante le repliche dell’assessore, che ha anche diffusamente elencato le opere finanziate dal Comune, il consigliere Addis ha più volte richiesto che venisse specificata la provenienza delle risorse. Questo secondo l’opposizione per mettere in evidenza lo scarso reperimento di fondi regionali con, al contrario, i diversi mutui che impegneranno nei prossimi anni il Comune.

Più volte il sindaco Gianni Addis è intervenuto per riportare la calma nel confronto.

Sebastiana Carta di Ripensare Tempio ha chiesto delucidazioni sulla mancanza di dissuasori che stanno consentendo il parcheggio sotto gli alberi del Parco delle Rimembranze. Il rischio è quello di rivedere l’indecorosa sorte toccata a Piazza XXV Aprile. “Cosa accadrà dopo? Asfalterete nuovamente come accaduto con la Piazza?”, ha dichiarato la consigliera. Tra i diversi punti sollevati da Carta anche le condizioni di via Graziani dove i lavori sul sistema fognario non sono ancora stati avviati, come constatato da Carta, peraltro residente nella zona.

Tra i punti di maggiore interesse per la cittadinanza, il destino del Centro di aggregazione sociale di via Pintor, argomento di discussione negli ultimi giorni. L’assessore Quargnenti ha riferito della relazione trasmessa dagli uffici comunali competenti, documento che richiama i diversi interventi di manutenzione effettuati nel corso dei mesi. Manca, però, il certificato di prevenzione incendi che verrà rilasciato da un professionista il quale, in seguito, trasmetterà la documentazione ai Vigili del Fuoco.

La richiesta dei preventivi a diversi professionisti è stata predisposta e complessivamente la situazione dovrebbe normalizzarsi entro un mese circa.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura