Il Gruppo Insieme per Telti non parteciperà al Consiglio comunale

bilancio Telti

Il consiglio comunale di Telti.

Il Gruppo Insieme per Telti non parteciperà al Consiglio comunale del 28 dicembre per
l’approvazione del Bilancio Preventivo 2023
. A darne notizia gli stessi consiglieri Giuseppe Pinna, Giovanni Pirina, Stefano Mauro Mariano, Nicola Pileri, dopo il rifiuto di posticipare la data per impossibilità di partecipare alla discussione delle tre interrogazioni presentate dal gruppo.

“In data 20 dicembre veniamo informati che la data prevista per la discussione del Bilancio Preventivo 2023 (e per la discussione delle nostre 3 interrogazioni) sarebbe stata il 28 dicembre -scrivono – . Abbiamo comunicato che proprio in quella giornata nessun membro del nostro gruppo avrebbe potuto essere presente, chiedendo di concordare un’altra data (abbiamo dato la disponibilità per tutti gli altri giorni consecutivi alla giornata del 28 dicembre, prima data tecnicamente utile). Questo ci è stato rifiutato, per cui ci è stata preclusa la possibilità di partecipare al Consiglio comunale e di poter proporre i nostri emendamenti al Bilancio Preventivo che, per quanto ci riguarda, evidenzia forti lacune”.

La minoranza ha espresso perplessità al bilancio a causa di alcuni punti. Secondo il Gruppo Insieme per Telti, non sono previsti interventi per i marciapiedi che versano in condizioni disastrose e di pericolo. Al Bilancio preventivo “on sono state inserite risorse aggiuntive per la scuola estiva (come ci era
stato promesso considerando che la scorsa estate, a causa delle risorse insufficienti, non era stato possibile offrire agli utenti un servizio al livello degli anni passati)”.

Perplessità per il Bilancio Preventivo.

Altre lacune riguardano l’assenza di fondi comunali da stanziare per le attività sportive; nessuna disponibilità per gli scambi culturali; nessuna risorsa aggiuntiva per le borse di studio e nessun riferimento al combattimento del digital divide della attività economiche della Zona Artigianale “che, ancora nel 2022-23, non possono usufruire di una connessione internet decente”, spiegano.

Altre perplessità riguardano l’assenza dell’adeguamento del Piano Particolareggiato del Centro Storico al Piano Paesaggistico Regionale. “Questo permetterebbe di sbloccare una situazione paradossale, che tuttora vede i proprietari di case e terreni del centro storico pagare tasse e imposte all’ente senza che quest’ultimo possa rilasciare concessioni a costruire o ampliare. In questa maniera si permetterebbe di rimuovere gli ostacoli allo sviluppo urbanistico del centro storico”, dicono.

Nessun fondo previsto sul capitolo riguardante il Turismo, nonostante i grandi
proclami su stampa e social, denunciano i consiglieri: Giuseppe Pinna, Giovanni Pirina, Stefano Mauro Mariano, Nicola Pileri. “Ci auguriamo che queste situazioni non si verifichino mai più, che la conferenza dei
capigruppo ritorni alla sua valenza originaria e funzioni davvero per concordare la convocazione dei Consigli Comunali, e che venga privilegiato il principio democratico su cui si fonda il Consiglio comunale rispetto alla necessità di ribalta mediatica di questa amministrazione, che bada più all’apparenza che alla sostanza e al bene della comunità”, concludono.

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