Il sindaco di Tempio aveva chiesto chiarimenti urgenti ad Abbanoa.
A Tempio da giorni l’acqua non è potabile, la situazione è molto critica e il sindaco parte all’attacco di Abbanoa. Il 4 settembre il primo cittadino Gianni Addis aveva firmato un’ordinanza sindacale che vietava l’utilizzo dell’acqua della rete idrica cittadina a fini alimentari. Il problema nasce da parametri non conformi, a seguito di una notifica ricevuta dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) della ASL Gallura.
Il problema sembra derivare da un trattamento inadeguato di potabilizzazione dell’acqua. Il primo cittadino nei giorni scorsi aveva inviato una richiesta urgente ad Abbanoa, chiedendo spiegazioni e sollecitando interventi immediati per ripristinare la qualità dell’acqua in modo che possa essere utilizzata in sicurezza. Si sottolinea che il gestore del servizio ha il dovere di garantire l’uso continuo e sicuro dell’acqua, e viene minacciato un ricorso alle autorità competenti nel caso in cui la situazione non venga risolta tempestivamente.
Nessuna risposta da Abbanoa.
La situazione non è cambiata: l’acqua non è potabile e Abbanoa non ha dato nessuna rispost al sindaco di Tempio. ”Non avendo ricevuto da Abbanoa alcun riscontro alla mia comunicazione di ieri con richiesta urgentissima di chiarimenti e informazioni circa le iniziative adottate per eliminare la gravissima situazione conseguente alla dichiarazione di non potabilità̀ dell’acqua della rete – ha dichiarato Addis -. e stante la delicatezza delle questioni e l’allarme sociale suscitato da tale comunicazione, ho rinnovato in data odierna alla Società Abbanoa le medesime urgenti richieste già formulate ieri provvedendo, al contempo, a inoltrare la segnalazione alla Procura della Repubblica, al fine di tutelare la salute dei nostri concittadini, con riserva di adire ogni azione a tutela del diritto della comunità ad un servizio idrico adeguato”.