Il Seminario di Tempio compie 100 anni: l’importanza della sua storia

La storia del Seminario di Tempio.

Correva l’anno 1918 quando il Seminario fu trasferito a Tempio in un’area di palazzo Pes Villamarina in via Nino di Gallura. Sono trascorsi esattamente cento anni. Il Seminario prima di allora non esplicava la sua funzione ed era stato riaperto a Castelsardo soltanto un anno prima, grazie al contributo di monsignor Giovanni Maria Sanna, a quel tempo vescovo di Ampurias e Tempio. Dal 2006 è vescovo Sebastiano Sanguinetti, trasferito dalla diocesi di Ozieri.

Il centenario del Seminario è un evento speciale poter ricordare e celebrare la sua storia. In particolare, va menzionato anche il proposito di acquisire l’intero plesso del palazzo Pes Villamarina, nei cui locali era ubicato l’ospedale cittadino. A farsi promotore di questa iniziativa fu, ancora una volta, il vescovo Sanna, eletto nel 1915.

Fu il suo successore Albino Morera ad ottenere l’intera struttura, che fu utilizzata anche come episcopio. Il Seminario aveva bisogno di ampi spazi affinchè i giovani della Gallura, e non solo, potessero essere ospitati per poi entrare a far parte del clero diocesano. Carlo Re, dopo la costruzione dell’episcopio, decise di lasciare l’intero seminario ai seminaristi.

Tuttavia, occorreva una nuova struttura: iniziò così la ricerca di terreni e di fondi per costruire il nuovo seminario. Furono poi i vescovi Ghiga e Melis Fois a terminare il grande progetto dei loro predecessori. Nel 1962 fu posta la prima pietra e nel 1967 ci fu l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del cardinale Luigi Traglia. Il 21 dicembre, per l’occasione, nell’aula magna del Seminario vescovile un concerto con artisti tra i più amati del territorio celebrerà l’importante ricorrenza.

 

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