Secondo la minoranza, il Comune di Arzachena non rispetta la legge sul numero chiuso
Il numero chiuso introdotto dall’amministrazione di Arzachena, come spiega il consigliere di minoranza Fabio Fresi, non osserva la legge. A pochi giorni dall’inizio dell’accesso contingentato alle Piscine di Cannigione, continua la polemica: “Questa iniziativa – spiega Fresi – seppure avrebbe voluto essere lodevole, si è rivelata soltanto una politica spot, che non trova fondamento giuridico”. Nessuna norma di legge, cioè, garantisce la base giuridica al numero chiuso nelle spiagge, su cui il Comune non ha titolo per disciplinare: “Ricordiamo che le competenze sono state trasferite già da parecchio tempo all’assessorato regionale degli enti locali, quindi, quello che hanno fatto è assolutamente illegittimo”. Secondo il consigliere, nemmeno la determina del 7 giugno chiarisce i dubbi e le perplessità relative all’intervento sul demanio pubblico. E, benché l’atto amministrativo – l’unico che ad oggi esiste sul tema – parli di attuazione di politiche di sensibilizzazione ambientale, non giustifica la chiusura della spiaggia.
Il contingentamento non è supportato nemmeno dalla scienza
In merito all’altro fondamento necessario per l’accesso responsabile, cioè quello scientifico: “Per tutelare le spiagge – continua Fresi – è necessaria una premessa, cioè, uno studio specifico di settore, per valutare il grado di erosione, il carico antropico e tutte le altre variabili. Proprio Le Piscine erano forse la spiaggia che meno aveva bisogno di contingentare gli accessi, perché di fatto il numero chiuso esiste già: nel momento in cui il parcheggio è completo, non può accedere più nessuno”. Diverso, secondo Fresi, sarebbe stato invece intervenire su ambiti più delicati, come il Pevero o Ramazzino e, soprattutto, Capriccioli. “Riguardo a quest’ultima spiaggia, la problematica è nota da anni, eppure, ancora oggi, non sembra essere oggetto di attenzione e di tutela da parte dell’amministrazione, che – conclude Fresi – dimostra di agire con superficialità e approssimazione”.