Il Comune di Arzachena a Roma coi ministri Santanchè e Piantedosi per la sicurezza nel turismo
La sicurezza nei flussi turistici è al centro di un tavolo aperto a Roma, anche Arzachena dai ministri Santanchè e Piantedosi. Si è insediato, al Ministero del Turismo, il Tavolo di lavoro interministeriale dedicato alla gestione e alla sicurezza dei flussi turistici. Presieduto dal Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e dal Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Hanno presenziato i rappresentanti del Comune di Arzachena.
L’incontro con i ministri ha visto la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni firmatari della Carta di Amalfi. Erano presenti i sindaci di Arzachena, Amalfi, Capri, Cortina, Pinzolo – Madonna di Campiglio, Polignano a Mare, Roccaraso, Taormina, Positano, Pollica, Ravello, Castellabate, Atrani.
I ministri hanno chiesto ai sindaci partecipanti un elenco delle specificità locali per poter ragionare in sede provinciale sulle migliori strategie di azione. “È imprescindibile che lo sviluppo del turismo in Italia avvenga in una logica di sostenibilità – ha dichiarato il ministro del Turismo Daniela Santanchè -. Nel pieno rispetto delle comunità locali e dell’ambiente, e al contempo risponda alle esigenze dei visitatori, assicurando loro servizi di qualità, sicurezza e piena accessibilità”.
“La sicurezza è un elemento fonda-mentale per la qualità dell’esperienza turistica e per la tutela dei territori – spiega Piantedosi -. Questo Tavolo rappresenta un’occasione concreta per rafforzare il coordinamento tra istituzioni centrali e locali, con l’obiettivo di prevenire criticità e garantire una gestione ordinata e sostenibile dei flussi. Ho proposto di mettere in campo modelli d’intervento come quello utilizzato a Roccaraso, con il coinvolgimento dei prefetti per la definizione, d’intesa con le amministra-zioni locali, di misure volte a favorire una migliore e più efficace governance di situazioni potenzialmente a rischio, rispettosa delle peculiarità dei territori”.
“Un traguardo importante che sancisce un nuovo corso – commenta il sindaco Roberto Ragnedda -. In cui i Comuni avranno un’interlocuzione diretta con i vertici del ministero e potranno studiare soluzioni concrete e attuabili nel breve, medio e lungo termine. Questa grande apertura da parte dei ministri arriva a seguito di un’azione congiunta dei Comuni firmatari della carta di Amalfi, ad appena 3 mesi dalla sua sottoscrizione, chiaro segnale di concretezza ed autorevolezza dei nostri territori”.