Il consigliere regionale Satta torna libero: era da due mesi agli arresti domiciliari

Il sardista Satta torna libero a due mesi dall’arresto

Il consigliere regionale Psd’Az Giovanni Satta è di nuovo libero: dopo due mesi non è più agli arresti domiciliari. Lo ha stabilito il Gip del Tribunale di Cagliari dopo l’arresto del 12 ottobre per un presunto giro di mazzette intorno alla vendita di una struttura sanitaria di Monastir. Nell’ambito della stessa operazione erano finiti ai domiciliari anche Anselmo Piras, ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Cagliari, e Franco Savasta, medico dell’Ats. Ogni tentativo di riconquistare la libertà si era rivelato vano, e i giudici non avevano mai dato l’ok. Ma oggi in Tribunale di Cagliari è arrivata la svolta.

La storia politica dell’ex sindaco di Buddusò si intreccia con le sue vicende giudiziarie, tra inchieste e arresti. Il caso più particolare era stato quello del 2016 quando aveva vinto un ricorso dopo le elezioni ed era stato proclamato consigliere regionale. Ma si trovava detenuto nel carcere di Bancali nell’ambito di un’inchiesta su un traffico di droga. Col ritorno alla libertà firmato oggi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Satta potrà tornare di nuovo tra i banchi del Consiglio regionale.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura