Maltrattamenti all’asilo di Budoni, maestre rinviate a giudizio

La decisione del gip di Nuoro.

Sono state rinviate a giudizio Maria Agostina Mundula e Antonella Goddi, le due maestre di Budoni oggetto di un’indagine dei carabinieri iniziata nel 2019. Il gip del tribunale di Nuoro Giovanni Angelicchio, durante l’udienza preliminare, ha ritenuto che le due insegnanti debbano affrontare il processo, che comincerà quindi a gennaio dinanzi al giudice nuorese Alessandra Ponti.

Una storia che a Budoni provocò un vero e proprio tsunami, con i genitori di decine di alunni che, sul piede di guerra, trasferirono i loro bambini in scuole dei paesi vicini, dopo che il Tribunale di Nuoro aveva revocato la misura cautelare della sospensione dall’insegnamento delle due maestre. Alla processione laica delle coppie di giovani genitori presso la caserma di viale Trieste, dove i carabinieri mostrarono loro i video captati per mesi con le microcamere segretamente disseminate dai militari in tutto l’edificio, fece seguito una sequela di querele, confluite tutte nel procedimento penale.

Giorgio Bocciarelli, il pm che ha diretto le indagini condotte dagli uomini del comandante dei carabinieri budonesi, il maresciallo Gianluca Lombardi, aveva infine optato, per Goddi e Mundula, per la formula dell’imputazione alternativa: maltrattamenti oppure abuso di mezzi di correzione. Sarà quindi il Giudice Ponti a dover decidere, all’esito del dibattimento (laddove potrebbero essere proiettate le immagini registrate dalle microcamere) in cui è prevedibile una lunga sfilata di testimoni, se le due insegnanti sono colpevoli. E, se così fosse, di quale dei due reati di cui sono accusate. Al fianco dei genitori dei dodici bimbi, il nutrito pool composto dagli avvocati Gianfranco Flore, Milena Patteri, Valeria Cao e Maria Antonietta Sinis.

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