Giulio De Angelis fu rapito in Costa Smeralda nell’88
Era il 12 giugno 1988 quando l’Anonima sarda sequestrò in Costa Smeralda l’imprenditore edile amante dei mori Giulio De Angelis. Il suo rapimento fu messo a segno a Porto Cervo nello stesso periodo del tentativo fallito ai danni di Marta Marzotto. Lei si salvò perché non presente in casa, lui fu sorpreso nella sua Villa Lee. Durante i mesi in mano ai banditi gli fu mozzato un lembo d’orecchio, un sistema per confermare il possesso di un ostaggio già usato in due casi precedenti. Lo stesso trattamento fu riservato quattro anni dopo anche a un altro rapito in Costa Smeralda, il piccolo Farouk Kassam. In entrambi i casi di mezzo c’era Matteo Boe.
Giulio, con un passato da campione di motonautica, fu rapito dopo la morte del figlio Elio De Angelis. Era pilota di Formula 1 e aveva perso la vita a bordo della sua Brabham. Il padre era ancora in lutto quando fu sorpreso dai banditi, che lo tennero nascosto fino al rilascio avvenuto il 31 ottobre 1988. A Roma si è fermato il cuore di Giulio De Angelis, che aveva 92 anni.