Finita l’estate, la giungla degli affitti brevi a Olbia e i paletti delle nuove regole

Anche a Olbia le nuove regole per gli affitti brevi

Entro il 2 novembre chi gestisce affitti brevi deve ottenere il Cin, Codice identificativo nazionale: anche a Olbia scattano le nuove regole. In città è difficile trovare casa per tutto l’anno, sempre più proprietari puntano sul turismo e sugli inquilini a tempo. Ma ora devono adeguarsi alla nuova normativa, perché da gennaio scatteranno sanzioni dagli 800 agli 8mila euro per chi non si mette in regola. Il Cin dovrà accompagnare qualsiasi abitazione messa sul mercato degli affitti, siti compresi. Si intendono “brevi” le locazioni non superiori ai 30 giorni.

In Sardegna su 19.841 strutture registrate sono 7.128 quelle che hanno già ottenuto il Cin: il 35,93%. La percentuale scende nel nord Sardegna: in tutta la vecchia provincia di Sassari risultano 8.203 strutture e solo 2.789 hanno il Cin, il 34 per cento. I dati sono del Ministero del Turismo, aggiornati a oggi 23 settembre. Lì si può seguire tutta la procedura (entrando con lo Spid su https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/) per ottenere il Codice. La scadenza per tuti è il 2 novembre, ma chi è già in possesso dell’Iun (identificativo numerico unico) avrà tempo fino al 31 dicembre per adeguarsi e ottenere il Codice identificativo nazionale.

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