Gli ambulanti di Olbia presentano ricorso al Tar e chiedono il risarcimento danni

Gli ambulanti di Olbia contro il Comune.

Continua la battaglia degli ambulanti di Olbia contro il Comune che, tramite l’avvocato Pierluigi Avallone, hanno presentato ricorso al Tar della Sardegna.

Al centro della diatriba c’è la Determinazione Dirigenziale 5917 de 30 dicembre 2021 con la quale il Comune di Olbia ha riorganizzato i Mercati del Martedi e di San Pantaleo estromettendo gli operatori titolari di posteggio e consentendo, sui medesimi posteggi, l’occupazione agli operatori “spuntisti”.

“Il Ricorso è il primo atto di una azione tesa a salvaguardia del diritto al lavoro degli ambulanti a cui il Comune sta negando, dal 1 gennaio scorso, di esercitare la loro attività nei mercati ed il diritto al rinnovo delle concessioni, come stabilito da Leggi dello Stato Italiano e dalla Regione Sardegna”, fanno sapere dall’Associazione Nazionale Ambulanti – UGL.

Su quest’ultima problematica gli ambulanti si sono affidati al legale dell’ANA-UGL Nazionale affinché sia appellata al Consiglio di Stato la sentenza del Tar Sardegna del 28 dicembre 2021, che “ha erroneamente applicato agli ambulanti le decisioni già svolte per gli operatori ambulanti in tema di rinnovo delle concessioni“.

“ANA-UGL confida nell’approfondimento e nell’accoglimento delle ragioni degli ambulanti da parte del Tar Sardegna a cui è stata chiesta la immediata decisione di sospensione cautelare della Determina per ripristinare la situazione antecedente e per consentire l’immediato ritorno al mercato degli ambulanti ingiustamente cacciati dai loro posteggi nei mercati di Olbia”, concludono i rappresentanti degli ambulanti, che nelle scorse settimane hanno avanzato anche una richiesta di risarcimento danni per gli ambulanti firmatari del ricorso.

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