Assegni scoperti per pagare il vino: truffa alle cantine in Sardegna per 25mila euro

L’operazione dei carabinieri.

Nella mattinata di ieri, nel territorio del Comune di Guspini e in San Nicolò D’Arcidano, i carabinieri hanno eseguito diverse perquisizioni locali e personali nei confronti di cinque soggetti indagati per il reato di associazione per delinquere finalizzata al reato di truffa.

L’indagine condotta dai carabinieri della stazione di Guspini, durata circa tre mesi e nata a seguito della denuncia presentata dai responsabili di alcune cantine dell’isola, ha consentito di rintraccire un’associazione per delinquere composta da cinque uomini,  che servendosi di una società “fittizia” che operava nell’ambito della ristorazione, ordinava e si faceva consegnare partite di vini da alcune cantine, pagandole con assegni bancari risultati scoperti. Il danno, per quanto accertato dai carabinieri finora, ammonta a circa 25.000 euro.

Nel corso delle perquisizioni eseguite, inoltre, i militari hanno anche arrestato uno degli indagati per detenzione di arma clandestina e munizionamento, in quanto veniva trovato in possesso di una carabina cal. 22 con matricola parzialmente abrasa. Dopo le formalità di rito, veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione del Pubblico Ministero.

Un’altro soggetto è stato denunciato in stato di libertà perchè trovato in possesso di circa 20 grammi di infiorescenza di marijuana e di un bilancino di precisione.

Infine i carabinieri sono riusciti a trovare 15 casse di vino riconducibili alle truffe, che sono state restituite ai legittimi proprietari.

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