Incendio alla discarica di Spiritu Santu, la colpa è dei razzi di soccorso buttati nella spazzatura. Focolaio quasi spento: “Danni ingenti”. Zona Bandinu torna a respirare

Scoperta la causa dell’incendio alla discarica di Spiritu Santu.

Il Cipnes Gallura, in relazione all’incendio divampato nella giornata di ieri nella discarica di Spiritu Santu, comunica in una nota che il rogo è stato causato da un numero considerevole di razzi di soccorso (del tipo a pistola), come quelli in dotazione alle barche nell’ambito delle tre miglia dalla costa. La scellerata decisione di immettere questo materiale esplodente nella raccolta del secco residuo (indifferenziata), oltre a essere illegale, è altamente pericolosa perché la successione di esplosioni all’interno della discarica avrebbe potuto generare danni maggiori, soprattutto alle persone.

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Il Cipnes fa presente che un decreto ministeriale disciplina le modalità di raccolta, di smaltimento e di distruzione di materiali esplodenti, compresi quelli scaduti, e dei prodotti dall’accensione di pirotecnici di qualsiasi specie, compresi quelli per le esigenze di soccorso. Queste attività devono essere condotte nel rispetto delle norme in materia ambientale, di tutela della salute e dell’incolumità pubblica e di sicurezza sul lavoro. Nel regolamento sono definiti nel dettaglio tutti gli articoli interessati al corretto smaltimento.

Nel caso degli “articoli pirotecnici per esigenze di soccorso”, dei loro utilizzatori e dei “rifiuti da pirotecnici” che possono contenere quantità residue di sostanze esplosive che residuano dall’utilizzo dagli stessi. Il decreto prevede tassativamente che “l’utilizzatore deve restituire al distributore autorizzato gli articoli pirotecnici scaduti, in disuso o comunque non più suscettibili di uso per le finalità cui sono destinati. L’utilizzatore deve inoltre depositare i rifiuti da pirotecnici in appositi contenitori localizzati presso il distributore autorizzato”.

Il mancato rispetto di queste norme ha provocato un danno ingente (ancora da quantificare) all’impianto di Spiritu Santu, e in particolare alla parte che riguarda il recupero di carta, cartone e plastica, che comunque il Cipnes ripristinerà in tempi brevi. Ma, visto che circa un mese fa si era verificato, fortunatamente senza conseguenze, il ritrovamento (nella raccolta differenziata) di numerosi razzi di soccorso contenuti in una scatola di scarpe, cui è seguita la denuncia alla Procura della Repubblica, il Cipnes rivolge un appello ai cittadini affinché con i loro comportamenti e la violazione delle leggi non venga messa a repentaglio la sicurezza e la vita delle persone.

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