Dimezzate le prenotazioni nei ristoranti della Gallura per il cenone di Capodanno

Le prenotazioni nei ristoranti per Capodanno.

Giù del 50% le prenotazioni nei ristoranti, anche in Gallura per il cenone di Capodanno. I primi dati sono stati confermati dalla Fipe del territorio, numeri, che stanno destando profonda preoccupazione per un settore che, lasciandosi alle spalle le chiusure, stava assistendo a una lenta ripresa.

Ci si domanda se a determinare questo trend di disdette e le rinunce a voler trascorrere la sera di San Silvestro fuori casa, potrebbe essere l’effetto anche super green pass. “E’ preoccupante ed è un dato nazionale che si sente anche qui – dichiara la presidente di Fipe Gallura, Gavina Braccu -, perché da noi in questo periodo, prima della pandemia, venivano anche i proprietari delle seconde case a passare il Capodanno fuori. Quest’anno anche questo non è accaduto. Pensavamo di vedere una ripresa, anche perché si è puntato a non chiudere, ma di fatto stanno portando indirettamente a questa situazione. Noi ristoratori abbiamo sempre applicato i decreti, siamo sempre stati luoghi sicuri, mentre ora ci troviamo a veder ridotto il nostro fatturato senza dei ristori o risarcimenti contro queste perdite”.

Alla base anche il caos legato alle ultime restrizioni. “Il problema è la confusione che si è creata a causa di notizie contraddittorie – prosegue Braccu -, ma anche paura dei controlli sul green pass, quando andare a mangiare al ristorante è più sicuro di riunirsi a casa. Credo che ne pagheremo le conseguenze perché tante persone si riuniranno in casa maggiormente ed è riscontrato che la maggior parte dei contagi è avvenuta per lo scambio degli auguri”.

Disdette anche a Olbia, arrivate a pioggia in questi giorni. “Eravamo partiti bene con le prenotazioni – dice Gesuino Dessena, titolare del ristorante pizzeria Il Trocadero -, purtroppo però in questi giorni sono arrivate le chiamate, anche da parte di chi aveva lasciato acconti. Gente che ha dovuto rinunciare perché, non tutte le persone della compagnia avevano il Super green pass o non si sono informati bene sulle regole. Per fortuna che qualcuno sta chiamando per compensare un po’ le persone che hanno cancellato la prenotazione dei tavoli”.

E c’è chi a Olbia e in Gallura ha deciso di restare chiuso. “Ho deciso a malincuore di tenere chiuso il mio locale –  raccolta Anna Lisa Fresi, titolare dell’agriturismo Monte Pinu – proprio a causa di queste ultime misure. Anche perché il mio locale è piccolo e tenere aperto per pochi tavoli usando i distanziamenti non vale la candela per un cenone di capodanno”.

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