Processo Grillo, la consulente della difesa: “La ragazza non è attendibile”

Ciro Grillo

Oggi l’udienza del processo Ciro Grillo.

Oggi, 7 novembre, si sta svolgendo a Tempio Pausania, il processo contro Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo, riguardo ai fatti del 17 luglio 2019, a Porto Cervo. In aula è stata sentita la consulente della difesa, Lucia Tattoli, che ha sollevato dubbi riguardo all’attendibilità della principale accusatrice.

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Nella sua relazione ha dichiarato che la presunta vittima sta mentendo, sopratutto sui disturbi alimentari di cui soffre. La psicologa ha evidenziato che l’anoressia e bulimia di cui soffre la studentessa sarebbe antecedente ai fatti e non causati dal trauma del presunto abuso sessuale di gruppo. La sua valutazione si è basata sulle dichiarazioni della giovane durante l’audizione e sui messaggi scambiati con amici prima e dopo la notte del 16-17 luglio 2019, data in cui si sarebbe verificata la presunta violenza.

Così la psicologa ha presentato messaggi che mostrerebbero la presenza di questi disturbi già prima del luglio 2019, suggerendo che la ragazza possa aver fornito informazioni non del tutto veritiere. Inoltre, la consulente ha spiegato come, dopo la denuncia fatta ai carabinieri di Milano, la giovane sia stata sottoposta a un trattamento psicologico secondo il Codice Rosso, un protocollo per le vittime di violenza sessuale che può influire sulla memoria, portando alla rimozione di alcuni dettagli traumatici. Secondo Tattoli, tali interferenze potrebbero aver influito sui ricordi della ragazza, cancellando particolari che potrebbero non essere coerenti con la sua versione dei fatti, sollevando quindi perplessità sulla sua attendibilità.

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