Si indaga per epidemia colposa.
Epidemia colposa. E’ questa il reato ipotizzato dalla Procura di Cagliari che ha aperto un’inchiesta dopo la puntata di Report andata in onda ieri sera che ha raccontato dei retroscena sulla decisione della Regione di mantenere aperte le discoteche la scorsa estate.Un’accusa gravissima che al momento non vede ancora nessun indagato.
Al centro le rivelazioni del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Angelo Cocciu e dall’onorevole del Psd’Az Giovanni Satta che hanno ammess di aver ricevuto pressioni quotidiane ricevute dagli imprenditori delle discoteche della Costa Smeralda per tenere aperti i locali. Oltre alla Procura di Cagliari anche quella di Tempio, guidata dal procuratore Gregorio Capasso ha avviato gli approfondimento sul caso.
Intanto, dopo le rivelazioni della trasmissione televisiva è infiammata la polemica politica. Il centrosinistra ha chiesto le dimissioni del governatore e di tutta la giunta, mentre i 5 Stelle hanno ribadito la necessità di fare chiarezza sul parere del Comitato tecnico scientifico, che non è stato ancora reso pubblico e da cui è dipesa la riapertura delle discoteche dopo l’11 agosto.