Ecomostro davanti a Tavolara: è per le nozze, ma non del principe di Giordania

ecomostro Cala Finanza

La vicenda dell’ecomostro apparso davanti a Tavolara.

Dopo la smentita arrivata dal re Abdallah II di Giordania, anche il sindaco di Loiri Porto San Paolo, Francesco Lai, ha negato che l’enorme ecomostro di fronte a Tavolara riguardino le nozze del principe ereditario Al Hussein bin Abdullah.

Il sindaco Lai ha confermato, tuttavia, che si tratta di una festa di matrimonio. La villa e le sue pertinenze sono state prese in affitto per due mesi, fino a circa il 20 giugno. Il sindaco ha respinto una richiesta per l’utilizzo di un parcheggio pubblico da parte di una società che si occupa di eventi, la Villa Eugenie.

Nel frattempo, diverse stanze negli hotel lungo la costa sono state prenotate dalla stessa società per gli ospiti dell’evento. La mega struttura accanto a Villa Joy, con tre ville confinanti, molo privato e due spiagge raggiungibili solo via mare, è finita sotto la lente della procura di Tempio Pausania. La procura ha aperto un fascicolo sul gazebo da 50 metri e ha affidato gli accertamenti alla polizia giudiziaria per verificare alcuni aspetti tecnici, come la distanza dalla linea della battigia.

È stato escluso che si tratti di occupazione abusiva dello spazio demaniale, ma rimane da valutare se la struttura rispetta la distanza minima dal mare, che richiede l’approvazione della Capitaneria. I magistrati hanno acquisito una relazione tecnica del Comune di Loiri che sembra escludere violazioni paesaggistiche, supportata da video realizzati dalla polizia locale durante un sopralluogo iniziale.

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