Arrestato a Olbia.
Ha un volto e un nome l’autore della brutale aggressione ai danni di un giovane marocchino avvenuta la notte del 3 ottobre in piazza Matteotti a Olbia. Grazie alle telecamere di videosorveglianza di alcuni esercizi pubblici e del Comune, I carabinieri sono riusciti a ricostruire l’identikit dell’aggressore.
I militari, dopo incessanti ricerche avvenute durante la notte, lo hanno trovato nei pressi di una fermata dell’autobus pronto a darsi alla fuga verso Cagliari. Si tratta di un cittadino siriano senza fissa dimora che avrebbe deciso di compiere il gesto per futili motivi, probabilmente in seguito a un diverbio con il malcapitato avvenuto nei pressi delle giostre per bambini site nella piazza.
L’uomo deteneva ancora il coltello utilizzato durante la lite e i vestiti indossati la sera prima, tra cui la giacca sporca del sangue della vittima. L’uomo, fermato oggi dopo l’individuazione da parte della vittima, ora dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dall’uso di armi.
I carabinieri di Olbia erano intervenuti la scorsa notte in seguito alla segnalazione di una rissa avvenuta nei pressi di piazza Matteotti. Sul posto c’era il 26enne marocchino, che riportava diverse ferite da arma da taglio sul costato, sotto l’ascella e sotto il mento. Il giovane, nel frattempo, è stato trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso di Olbia e ricoverato in prognosi riservata dove ha rischiato la perforazione di un polmone.
