L’operazione Onda Blu a Olbia e Sassari.
Scoperta da Olbia a Sassari una serie di discariche sul mare. I numerosi illeciti sono stati rinvenuti a seguito di controlli a tappeto, diretti dal Centro di coordinamento ambientale Marino della Direzione marittima della Guardia Costiera (C.C.A.M). L’operazione, definita Onda Blu, è stata eseguita su tutto il Nord Sardegna, per un circa un mese.
I controlli da Olbia a Sassari.
Onda Blu si è svolta dal 7 aprile a 6 maggio con l’impiego di tre nuclei operativi di polizie ambientale (Nopa), istituiti dalle Capitanerie di porto di Olbia, La Maddalena e Porto Torres, che hanno effettuato 1000 controlli sugli scarichi idrici; 900 sul contrasto di smaltimento abbandono, discarica e deposito di rifiuti e verifica ciclo rifiuti; 100 controlli sul traffico e trasporto di rifiuti nei tre porti e 50 monitoraggi del limite velocità delle navi da traffico mercantile.
Scaricano direttamente verso il mare, tre aziende di Olbia nei guai.
“Nonostante si parli continuamente di tutela ambientale e rispetto, le violazioni delle norme ambientali sono all’ordine del giorno – ha detto il direttore marittimo, il capitano Giovanni Canu –, in questo ambito la Guardia costiera svolge il triplice compito prevenzione, repressione e quello della educazione ambientale. Avremmo voluto concludere questa operazione tornando con un pugno di mosche, ma purtroppo sono tanti ancora quelli che inquinano l’ambiente”.