Le inchieste giudiziarie che preoccupano il sindaco di Olbia Nizzi

Le inchieste della magistratura.

Non è stato un anno facile quello che si appresta a concludersi per il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Alcune vicende lo hanno toccato da vicino e costretto a difendersi pubblicamente, come non succedeva da tempo. Il primo caso che l’ha interessato direttamente è quello legato alle autobotti dell’Aspo, che si sono recate nella sua villa nel comune di Golfo Aranci.

Il primo cittadino ha risposto punto su punto, mostrando le fatture dell’acqua regolarmente pagata, ma quando si è trattato di chiarire definitivamente la vicenda in Consiglio comunale, come richiesto dalla minoranza, si è tirato indietro, facendo replicare al presidente Gian Piero Mura circa l’inopportunità di un’ulteriore trattazione visti gli approfondimenti in corso della magistratura.

Il sindaco Nizzi messo alle strette sul caso autobotti nella sua villa

Sempre la sua villa è stata oggetto di un sequestro, richiesto dalla procura, che gli ha contestato alcune irregolarità. Il tribunale del Riesame ha ribaltato parzialmente la tesi dei magistrati, che hanno ora, però presentato ricorso in Cassazione.

La procura contro il dissequestro della villa del sindaco di Olbia Nizzi

Infine, c’è la vicenda della discarica di Sa Corroncedda, sulla quale sono stati presentati diversi esposti in procura. Una vicenda che non tocca direttamente il sindaco Nizzi, ma il cui esito delle indagini è imprevedibile e che avrà inevitabili ripercussioni sulla città.

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