Non fu omicidio colposo l’incidente sulla 131 Dcn, assolto dal tribunale di Tempio

La decisione del tribunale di Tempio a 11 anni dall’incidente.

Il fatto non sussiste. Così il tribunale di Tempio ha assolto dal reato di omicidio colposo l’uomo finito a processo per la morte dell’83enne Pietro Rossino in un incidente stradale sulla Olbia-Nuoro all’altezza del bivio di Vaccileddi.

Il fatto è accaduto il 28 aprile 2010, quando l’imputato, Placido Paratore, alla guida del suo furgone si scontrò con la vittima mentre si immetteva nella quattro corsie, facendola sbalzare fuori dalla sua Ape. Le condizioni erano sembrate subito gravi e nonostante i soccorsi l’anziano morì in ospedale poco dopo. Da qui una vicenda giudiziaria lunga e complicata, dove la difesa di Paratore riuscì a dimostrare, tramite una perizia, che l’imputato stava rispettando i limiti di velocità.

Una versione che è stata accolta dal giudice di Tempio Camilla Tesi e che ha assolto l’uomo dal reato di omicidio colposo. Durante il processo preliminare, cominciato oltre dieci anni fa, il gup aveva emesso sentenza di non luogo a procedere “perché il fatto non costituisce reato”. La parte civile e la procura avevano ricorso per questo in Cassazione e annullare la sentenza. Dopo la nuova perizia sull’incidente il tribunale di tempio ha quindi assolto l’imputato.

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