Aumentano gli incidenti mortali in Gallura e a Sassari.
Le strade di Olbia e della Gallura sono tra le più pericolose. Questo è quanto emerso dalla riunione dell’Osservatorio provinciale sull’incidentalità stradale, svoltasi martedì 11 febbraio in Prefettura a Sassari sotto la presidenza della prefetta Grazia La Fauci.
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Troppi morti in Gallura.
In generale, nel territorio di Sassari aumentano gli incidenti mortali sulle strade, con la strada statale 125 Orientale Sarda che si conferma tra le infrastrutture più pericolose, specialmente nel periodo estivo, proprio a causa della sua conformazione. Il tratto tra Olbia e Palau ha registrato 27 incidenti, di cui due mortali con due vittime.
In questo contesto la nuova Olbia-Palau è uno dei progetti più attesi, ma che restano nel cassetto da troppi anni. L’esigenza della realizzazione della 4 corsie è legata proprio alla pericolosità di questa arteria. Dopo l’ultimo taglio del nastro sulla Olbia-Sassari, l’attesa ora è tutta per la Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa. Una strada tortuosa con una corsia per senso di marcia che d’estate diventa una delle più trafficate in Sardegna.
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Un altro tratto pericoloso è quello della strada statale 597, ovvero la vecchia Sassari-Olbia, dove tra il 2004 e il 2011 si erano verificati ben 55 decessi. Il numero di morti è calato tra il 2017 e il 2024 ci sono state 11 vittime, con una di queste nella nuova 4 corsie. Le altre dieci vittime sono morte lungo i cantieri della strada. Come si può notare, il numero di sinistri mortali è direttamente proporzionale alla sicurezza delle strade.
Gli incidenti nella provincia di Sassari.
Nel 2024, nell’intero territorio provinciale, compresa la Gallura e Olbia, si sono registrati 1.270 incidenti gravi, con 1.683 feriti. Nel 2023 erano stati 1.545, con 1.863 feriti. Il numero degli incidenti mortali è stato di 28 nel 2024 rispetto ai 26 del 2023, con un incremento anche delle vittime, che passano da 27 a 33.