Muore in ospedale a Olbia dopo una trasfusione, indagati 2 medici

Due medici indagati a Olbia.

Due medici sono indagati in relazione alla morte di Salvatore Careddu, avvenuto il 16 settembre scorso all’ospedale di Olbia. La Procura di Tempio ha avviato un’indagine a seguito della denuncia presentata dai familiari, secondo la quale la morte, avvenuta dopo una trasfusione, sarebbe stata causata da una somministrazione di emocomponenti non compatibili con il gruppo sanguigno del paziente. L’errore potrebbe essere stato causato da un’etichettatura errata di una provetta, ipotesi attualmente al vaglio della Procura.

Nonostante i tentativi di rianimazione, Careddu è morto e la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Su disposizione del pubblico ministero è stata effettuata l’autopsia, affidata al medico legale, i cui esiti sono ancora attesi. Venerdì si sono tenuti i funerali, e la famiglia chiede un’indagine scrupolosa.

I carabinieri hanno già raccolto diversi elementi. Careddu, gravemente malato, era stato portato al Pronto soccorso di Olbia il 12 settembre. Si era subito parlato della necessità di amputare un piede, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate, rendendo necessaria una trasfusione. I familiari sostengono che sia stato commesso un errore nell’indicazione del gruppo sanguigno.

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