Un arresto a Buddusò e uno a Calangianus per pedopornografia.
Sono state trovate anche foto e video di neonati nudi nel pc di un uomo di Buddusò, arrestato durante una maxi operazione nazionale contro la pedopornografia. Viper 2, questo dell’operazione della polizia postale di Sassari, sotto il coordinamento della Procura di Venezia, che ha permesso di sgominare una fitta rete di persone che scambiavano contenuti pornografici che ritraggono bambini anche molto piccoli.
Nei guai è finito un autista 38enne di Buddusò e un libero professionista 55enne di Calangianus. Entrambi i loro dispositivi elettronici sono stati sequestrati e perquisiti. Nel computer e nel telefono del 38enne c’erano immagini di neonati, che l’uomo scambiava con Viber e Signal, con altre persone. Dopo l’arresto, il 21 gennaio, è stato sottoposto inizialmente ai domiciliari. Il giudice ha convalidato il fermo e revocato la misura cautelare.
Anche il 55enne di Calangianus aveva materiale pedopornografico nei suoi dispositivi elettronici. L’indagine, che ha coinvolto 18 province italiane, ha avuto come obiettivo la chiusura di circa 130 spazi virtuali frequentati da pedofili di tutto il mondo. La Polizia Postale ha segnalato alle autorità internazionali gli utenti esteri coinvolti, grazie alla collaborazione tra le forze di polizia. L’operazione ha avuto origine da un precedente intervento del COSC di Venezia, che l’anno scorso aveva già arrestato 28 persone.