Si apre un nuovo scenario.
Il Trenino Verde potrà riprendere le sue corse. La Commissione Lavori Pubblici del Senato ha approvato la proposta di legge Marino che consente alla società Arst, seppur in assenza di titolarità di licenza ferroviaria, di continuare a gestire le reti ferroviarie isolate della Sardegna a scopo turistico e quindi di dare continuità alle tratte del trenino verde.
“Si chiude oggi con successo – commenta Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle – un percorso iniziato lo scorso febbraio con la presentazione della pdl che mi ha visto come primo firmatario alla IX Commissione Trasporti della Camera e la successiva approvazione. La procedura straordinaria, che ha consentito al provvedimento di bypassare il passaggio in Aula per ottenere il via libera definitivo dalla Commissione del Senato in sede deliberante, ci consente di velocizzare ulteriormente l’iter: la legge sarà immediatamente operativa e entrerà in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, come previsto dall’emendamento ad hoc da me presentato in qualità di relatore.
“Questa legge apre scenari nuovi e importanti per le ferrovie turistiche italiane – spiega Marino-. Oltre a salvare il Trenino Verde dal binario morto in cui era finito, la modifica della legge del 2017, n.128, in materia di affidamento dei servizi di trasporto nelle ferrovie turistiche isolate dalla rete ferroviaria, consentirà anche ai musei ferroviari e alle associazioni di erogare direttamente il servizio di trasporto turistico”. La legge darà finalmente la possibilità alle ferrovie turistiche di svilupparsi anche in Italia e di raggiungere i risultati di altri Paesi europei, come la Francia. “Ringrazio i colleghi parlamentari, l’Arst, il Comitato Trenino Verde e tutti coloro che- conclude il deputato- hanno condiviso le varie fasi di lavoro con grande sensibilità”.