Porto Rotondo saluta Berlusconi: “La sua impronta rimarrà ricordo indelebile”

Se Olbia ha concesso a Berlusconi la cittadinanza onoraria è merito del suo rapporto con Porto Rotondo e il suo Consorzio. In quel comprensorio ricade Villa Certosa, paradiso da 250 milioni di euro dove Berlusconi ha scritto pagine indelebili della sua storia e di quella del Paese. La sua residenza privata era stata blindata e trasformata per ospitare incontri istituzionali con capi di Stato. Ci sono stati Bush, Putin, Blair, Sarkozy, Azanar, Zapatero e Topolanek. Alcuni in veste ufficiale, altri in veste informale e qualcuno senza vesti. Tutti a Villa Certosa, tutti a Porto Rotondo.

Il saluto di Porto Rotondo

Da quel paradiso di costa olbiese lo ricordano come “uno dei consorziati più illustri“, presenza fissa dagli anni Ottanta. Perché l’amore per la Gallura nasce molto prima di quello per la politica attiva. “La sua adorata dimora Villa Certosa rappresentava un rifugio sicuro per le sue vacanze estive – ricordano dal Consorzio di Porto Rotondo -. Un luogo dove trovare pace e privacy lontano dalla frenesia e dai ritmi della sua vita imprenditoriale e politica. Oltreché ritrovo utilizzato per accogliere ed incontrare illustri capi di stato e di governo come George W. Bush, Tony Blair, Josè Zapatero e Josè Maria Aznar”.

“Attento sostenitore della struttura consortile, ha dato più volte dimostrazione di vicinanza alla nostra governance – aggiungono -. Condividendo con la stessa una visione comune e a lungo termine, che avesse l’unico intento di preservare la bellezza intrinseca del Comprensorio. Amava passeggiare per le vie del Villaggio, sorridente e disponibile con chiunque gli si avvicinasse. La sua impronta rimarrà per noi ricordo indelebile nella sua amata Porto Rotondo. Siamo vicini alla famiglia Berlusconi. Buon viaggio Cavaliere”.

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