Provincia Gallura, atto primo: “Servirà l’aiuto di tutti i Comuni”

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La provincia Gallura e la riunione a Olbia.

Un incontro simbolico per una provincia che sta prendendo forma, ma anche estremamente concreto, quello tenutosi oggi 6 novembre nell’aula consiliare del palazzo della Provincia in via Nanni 19 a Olbia, dove i sindaci della neonata Provincia Nord Est Sardegna si sono riuniti per la prima volta dopo il recente ripristino dell’ente territoriale, abolito ormai più di un decennio fa. Guidati dall’amministratore straordinario Rino Piccinnu e accompagnati dal commissario liquidatore della Provincia di Sassari, Gian Piero Scanu, i rappresentanti di 26 comuni hanno sottolineato l’importanza di una nuova unità istituzionale in Gallura.

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L’incontro ha segnato una vera “giornata storica” per i 161mila abitanti del territorio e ha dato il via alle discussioni per pianificare le priorità del nuovo ente. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, e il primo cittadino di Tempio Pausania, Gianni Addis, hanno espresso soddisfazione per il ritorno della Provincia, pur riconoscendo la difficoltà delle sfide che dovranno essere affrontate. Nizzi ha sottolineato l’importanza di dare ogni supporto a Piccinnu e Scanu, al fine di portare avanti un lavoro che riguarderà tanto la politica locale quanto la crescita del territorio e singolarmente di ogni centro che ne fa parte.

Le priorità della Provincia Gallura

Prioritaria sarà la gestione della rete stradale, composta da oltre 770 chilometri, e tra le opere più urgenti figura il ripristino della strada di Monte Pino, arteria principale della viabilità gallurese, chiusa dal 2013 a causa di una frana. Per questo intervento sono stati stanziati 9 milioni di euro, e, per accelerare i tempi, è stata presentata una novità rilevante: quella di trasferire completamente la gestione all’Anas, che ne prenderà in carico anche gli oneri organizzativi.

In questo modo, i lavori potrebbero riprendere già tra novembre e dicembre, assicurando una riapertura più celere della strada. Un’altra opera in cantiere è il completamento della Padru-Buddusò, il cui cantiere sarà presto affidato all’impresa esecutrice. La riapertura dell’ente provinciale non si presenta quindi priva di sfide. Per raggiungere gli obiettivi auspicati, dispone di una cinquantina di dipendenti, meno della metà di quanti sarebbero necessari. La scarsità di risorse economiche e il limitato organico rappresentano ovviamente ostacoli che Piccinnu ha reppresentato ai sindaci, richiamandoli ad una collaborazione continua per rendere l’ente realmente funzionale.

Per quanto riguarda lo Statuto, l’amministratore ha detto che saranno valutate eventuali osservazioni e potrebbero esserci dei cambiamenti al suo interno. Con riguardo allo stemma, quello proposto prevede una modifica identitaria, con la nave romana di Olbia e l’isola di Tavolara sullo sfondo – in luogo della torre che rappresenta il Castello Pedrese – accanto al tradizionale Galletto tempiese, come simbolo di coesione e valorizzazione delle identità locali.

Gli interventi

Scanu ha commentato la sua posizione di commissario straordinario, sottolineando la necessità di collaborazione tra i due territori, la “Città metropolitana di Sassari” e la nuova Provincia Nord Est Sardegna. Ha affermato: “Dobbiamo trovare gli strumenti per il controllo dei “parametri vitali” della nuova provincia. Chiedo a Tempio e Olbia di collaborare affinché io possa avere tutte le informazioni necessarie e non correre rischi con interventi improvvisati”. Scanu ha inoltre messo in guardia sui potenziali ostacoli alla prossima tornata elettorale: “Sollecito tutti a non sostenere ritardi nelle elezioni. Una provincia commissariata non serve, è un ossimoro istituzionale“.

La gestione della nuova Provincia non è priva di sfide; con soli cinquanta dipendenti a disposizione, Piccinnu ha richiamato i sindaci a una continua collaborazione per rendere l’ente realmente funzionale. E mentre Settimo Nizzi conferma la “massima disponibilità senza limiti di tempo e di sostanze” della sua amministrazione a collaborare per velocizzare ogni processo, la parola d’ordine tra i sindaci presenti è “Forza Provincia Gallura”.

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